AgenPress – Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha detto che non è ancora pronto a sostenere l’adesione della Svezia alla NATO, ripetendo la sua affermazione secondo cui Stoccolma ha permesso alle organizzazioni terroristiche di rifugiarsi nel paese.
Erdogan non può guardare con favore all’adesione della Svezia, “fintanto che la Svezia continua a consentire alle propaggini dei gruppi terroristici in Turchia di vagare liberamente per le strade di Stoccolma”, ha detto in un’intervista esclusiva con Becky Anderson della CNN.
Erdogan ha a lungo accusato la Svezia di ospitare militanti del bandito Partito dei lavoratori del Kurdistan, un gruppo terroristico designato in Turchia, Svezia, Stati Uniti ed Europa.
Erdogan dice che vorrebbe che queste persone fossero estradate, ma Stoccolma ha chiarito che ciò non accadrà. Lo stallo ha bloccato l’adesione della Svezia alla NATO anche se il paese nordico Finlandia è andato avanti nel processo e si è ufficialmente unito all’alleanza il mese scorso.
Alcuni funzionari occidentali e osservatori del Medio Oriente hanno suggerito che le accuse di terrorismo forniscano una copertura a Erdogan per non affrontare la questione della NATO e potenzialmente far arrabbiare il presidente russo Vladimir Putin in un momento politicamente inopportuno.
La Russia ha fornito un’ancora di salvezza economica alla Turchia dopo che altre nazioni hanno imposto sanzioni ad Ankara, e Putin rimane un partner interessante negli sforzi di ricostruzione post-terremoto del Paese, ha detto alla CNN a marzo Gonul Tol, un accademico del programma Turchia del Middle East Institute.
L’ accettazione della Finlandia nell’alleanza di sicurezza guidata dagli Stati Uniti ha inferto un duro colpo a Putin, che ha cercato a lungo di minare la NATO. Prima di invadere l’Ucraina, ha chiesto al blocco di astenersi da un’ulteriore espansione.
L’invasione ha invece spinto Finlandia e Svezia non allineate ad abbandonare la loro neutralità e cercare protezione all’interno della NATO.
Se alla fine la Svezia riuscirà ad aderire all’alleanza, cambierà enormemente il panorama della sicurezza nell’Europa nord-orientale, aggiungendosi in modo significativo alla frontiera della NATO con la Russia.