AgenPress – Contro Giorgia Meloni “è in atto una demonizzazione vergognosa, come è stato fatto di volta in volta nei confronti dei leader di centrodestra che hanno avuto successo nei sondaggi”. Così il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ospite di Rtl 102.5.
“La sua scelta di non partecipare al governo Draghi appartiene al passato. Noi abbiamo preferito essere protagonisti di una azione di governo che ha permesso di contenere la pandemia e di far ripartire il Paese, ma ora dobbiamo guardare al futuro. E Giorgia ha dei meriti: è stata buon ministro nel mio governo, non manca di tenacia e di coraggio, e soprattutto ha ridato prospettiva a una comunità di destra che è da sempre una parte importante dell’elettorale italiano”.
Riguardo ai fuoriusciti dal Forza Italia, Berlusconi dice non pensare nulla. “Ne ho preso atto con amarezza e una delusione personale. Mi domando solo come si sentono verso i loro elettori. Dopo essersi battuti per tutta la vita contro la sinistra, ricevendo in cambio insulti, calunnie, ironie, ora sono dalla parte dei nostri storici avversari, cioè quelli che sono stati gli autori di quegli stessi insulti verso di me, verso di loro, verso i nostri elettori”.
“E’ una cosa che non capisco, neppure come calcolo di convenienza: se hanno pensato di spostare i nostri voti verso Calenda, dopo l’accordo con la sinistra non ci sono dubbi: quegli eventuali voti serviranno solo a lasciare il governo nelle mani del Pd”, quando invece “noi siamo la sola garanzia di un cambiamento – conclude – serio, profondo, responsabile”.