AgenPress. “Secondo Nicola Gratteri la riforma della ministra Cartabia non abbrevia i processi ma li taglia. Da qui il nostro ordine del giorno che impegna il governo ad escludere dall’improcedibilità tutti i reati di corruzione e concussione. La verità è che la riforma Cartabia è chiesta dall’Europa che ci presta una montagna di miliardi da spendere secondo gli ordini della Commissione europea. Quindi ci impone una riforma lampo, con 45 gradi all’ombra e a ridosso delle ferie, mettendo la fiducia che ammazza la democrazia e conferma l’inciucio della maggioranza.
Noi de L’Alternativa C’è continueremo a denunciare e combattere il regime attuale che mette in ginocchio il popolo e risparmia i corrotti, i corruttori e i predatori delle casse pubbliche”.
Lo afferma Francesco Sapia, deputato de L’Alternativa C’è illustrando l’ordine del giorno a sua firma respinto dall’assemblea di Montecitorio dopo che il governo aveva espresso parere contrario all’impegno di escludere alcuni reati contro la pubblica amministrazione tra quelli soggetti alla tagliola dell’improcedibilità.