AgenPress – “I genocidi non vengono mai dichiarati in anticipo, ma questa corte puรฒ avvalersi delle prove delle ultime 13 settimane che mostrano in modo incontrovertibile un modello di condotta e le relative intenzioni che giustificano come plausibili le accuse di atti genocidi”. Lo ha detto ai giudici l’avvocato sudafricano Adila Hassim.
In un altro passaggio sono state citate dichiarazioni di importanti funzionari israeliani, tra cui il primo ministro Benjamin Netanyahu, il ministro della difesa Yoav Gallant e il presidente Isaac Herzog.
Il commento di Herzog secondo cui “c’รจ un’intera nazione lร fuori che รจ responsabile” dell’attacco del 7 ottobre รจ stato individuato, e alla corte รจ stato mostrato un video di soldati israeliani che cantavano con gioia aย Gazaย sull’adempimento del comandamento biblico di distruggere Amalek dopo che era stato mostrato anche il video. di Netanyahu che ricorda al popolo israeliano il comando del re Saul di distruggere tutti gli uomini, le donne, i bambini e gli animali del popolo amalechita.
โLa portata della distruzione a Gaza, il fatto di prendere di mira famiglie e civili, il fatto che la guerra sia una guerra contro i bambini, tutto dimostra chiaramente che lโintento genocida รจ stato compreso ed รจ stato messo in pratica.ย Lโintento articolato รจ la distruzione della vita palestineseโ, ha affermato lโavvocato Tembeka Ngcukaitobi.
โQuale Stato ammetterebbe un intento genocida?ย Eppure la caratteristica distintiva di questo caso non รจ stato il silenzio in quanto tale, ma la reiterazione e la ripetizione di discorsi genocidari in ogni sfera dello Stato israelianoโ.