AgenPress. “Nel tradizionale messaggio alla Nazione di fine anno, il Capo dello Stato tra i diritti negati ha ricordato quello alla salute censurando le intollerabili liste di attesa. È un’analisi corretta che tuttavia deve portare alla proposta.
Occorre potenziare investendo di più il SSN retribuendo meglio il personale sanitario con stipendi adeguati, migliorare la medicina del territorio, cambiare il modo di accesso alla facoltà di medicina.
Solo così il SSN potrà ripartire. Bisogna evitare che si crei una disparità già esistente tra cittadini di A che possono permettersi le cure private e quelli di B non abbienti che al contrario vedono negato il diritto alla salute. Apprezzo anche il riferimento fatto dal Presidente all’intollerabile fenomeno della violenza di genere. Colgo l’occasione per augurare un felice e sereno 2024 alla insegna della pace”.
Lo dice in una nota il Presidente di Unione Cristiana e responsabile nazionale del dipartimento Sanità della Democrazia Cristiana Sen. Scilipoti Isgrò.
