Autostrade: Malan: (FI), Possetti ha ragione, basta regali di Mld ai Benetton

AgenPress. “La signora Egle Possetti, presidente del Comitato Ricordo Vittime Ponte Morandi, ha perfettamente ragione nel suo accorato appello al Presidente Mattarella, al Presidente Draghi e ai ministri Franco e Giovannini.

L’operazione per l’acquisizione da parte di Cassa Depositi e Prestiti delle quote di ASPI oggi in mano ad Atlantia, fatta passare per una “punizione ai Benetton” si sta rivelando un ennesimo spropositato regalo, con aspetti paradossali.

Ad esempio, gli utenti dovranno sobbarcarsi un rincaro annuo dell’1,75%, mentre secondo le stime degli uffici dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) non si dovrebbe andare oltre lo 0,87%. Gli utenti pagheranno così 5 miliardi di pedaggi in più con il risultato che sale il valore delle azioni Aspi che CDP pagherà ai Benetton, sempre a spese pubbliche.

Ma l’aspetto macroscopico è che CDP si appresta a sborsare 21,9 miliardi, senza quella revoca della concessione di cui tanto si è parlato, quando invece esercitando il recesso dalla convenzione di concessione  come previsto dall’articolo 9 bis della convenzione stessa, si spenderebbero non più di 17 miliardi, anche nel caso in cui i Tribunali dessero tutte le ragioni ad Aspi e tutti i torti allo Stato, nonostante le evidenti e gravi responsabilità e inadempienze che il crollo del Ponte Morandi ha evidenziato.

Tutto questo avrebbe il risultato di far salire il rendimento dell’Equity che già ora è a un incredibile 27% annuo, addirittura al 40%. Non ho mai ritenuto ci debba essere un atteggiamento di vendetta verso grandi aziende come Aspi e Atlantia, semmai di giustizia. Lo dicono anche i componenti del Comitato dei familiari delle Vittime che pure sono stati colpiti così duramente nelle loro famiglie. Ma di certo, un regalo, e di questa entità, non sta né in cielo né in terra.

Va infine detto che con il recesso della convenzione lo Stato potrebbe mettere a gara la mega concessione, per il normale termine di 30 anni, meglio se divisa in tre parti per allargare la competizione, ricavando risorse anche per 50 miliardi di euro, visto che nei calcoli di CDP nei soli anni 2021-2038 si possono coprire oneri di oltre 30 miliardi.

Mi auguro che il Presidente Draghi ascolti almeno la signora Possetti, vittima nei suoi affetti della politica di ridurre la manutenzione per massimizzare i dividendi portata avanti per anni da Aspi.”

Lo dichiarab, in una nota, Lucio Malan senatore di Forza Italia.

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