Svizzera. Zelensky: grato agli Usa, Putin vuole una guerra più sanguinosa. Harris: “opporsi ai dittatori”

AgenPress – “Sono grato all’America per il suo sostegno.  Putin sta cercando di espandere la guerra e renderla più sanguinosa, ma con gli Stati Uniti e tutti i nostri partner proteggiamo la vita del popolo. Siamo qui oggi per amore della democrazia. La guerra non è una nostra scelta, è una scelta di Putin”. Lo ha detto il presidente ucraino nel corso del bilaterale con la vicepresidente americana Kamala Harris, la quale ha replicato affermando che “questa guerra rimane un fallimento totale per il presidente russo Vladimir Putin: è nel nostro interesse sostenere le norme internazionali”.

Il sostegno americano all’Ucraina è “incrollabile. La sosteniamo non per beneficienza, ma perché il suo popolo e il suo futuro sono nel nostro interesse strategico. E’ nell’interesse degli Stati Uniti difendere i valori democratici e opporsi ai dittatori”, ha aggiunto Harris.

“Putin ha preso le vite di migliaia di nostri cittadini perché vuole conquistare un Paese vicino. L’Ucraina ha il diritto alla pace come ognuno di voi. Dobbiamo fermare questa guerra. I Paesi che non sono presenti oggi possono prendere parte alla prossima fase. Non c’è la Russia qui oggi perché se fosse interessata alla pace non ci sarebbe stata la guerra. Putin dovrebbe passare dal linguaggio degli ultimatum a quello della maggioranza mondiale, che vuole una pace giusta”, ha detto ancora Zelensky rivolgendosi alla plenaria del summit di pace.

“E’ chiaro che la Cina non è qui. E presumo che non c’è perché Putin le ha chiesto di non venire . Penso che questo dica qualcosa sulla posizione delle Cina rispetto alla guerra con la Russia”,  ha detto il consigliere alla sicurezza nazionale Jake Sullivan.

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