Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo Charles Michel alla prima sessione plenaria del vertice mondiale sulla pace.
“La pace richiede il dialogo. Qualsiasi futuro dialogo con la Russia dovrà basarsi sul diritto internazionale e sulla Carta delle Nazioni Unite. E spetta all’Ucraina decidere quando ciò sarà possibile”, ha affermato il presidente del Consiglio europeo.
Crede che il diritto internazionale e la Carta delle Nazioni Unite siano le uniche linee guida per raggiungere una pace giusta. “Abbiamo quindi bisogno di una risposta globale. Tutti noi abbiamo una scelta da fare. Lasciamo che il mondo scivoli all’indietro o restiamo forti e andiamo avanti nella direzione del diritto internazionale e dei principi fondamentali”, ha affermato.
Secondo il presidente del Consiglio europeo questa guerra è più di un attacco alla sicurezza dell’Europa, all’idea di Europa. “Questo è un tentativo di trascinarci tutti indietro in un passato più oscuro, in un mondo di confronto nucleare e di grave insicurezza alimentare, con tutte le conseguenze economiche che ne conseguono”, ha affermato Michel.
Ha anche definito le minacce della Russia di usare armi nucleari come “completamente inaccettabili e irresponsabili”.