G7. Zelensky ha parlato con Papa Francesco di pace e di restituzione dei bambini ucraini deportati in Russia

AgenPress – Il presidente Volodymyr Zelensky ha incontrato Papa Francesco a margine del vertice del Gruppo dei Sette (G7) in Italia il 14 giugno e ha discusso di temi tra cui la creazione di una pace giusta e duratura per l’Ucraina e il ritorno dei bambini ucraini rapiti dalla Russia.

Zelensky aveva già incontrato Papa Francesco nel maggio 2023 durante una visita in Vaticano, dove avevano parlato per oltre mezz’ora.

A margine del vertice del G7, Zelensky ha ringraziato il Papa “per le sue preghiere per la pace in Ucraina, la vicinanza spirituale al nostro popolo e gli aiuti umanitari agli ucraini”.

Zelensky ha affermato di aver “informato il Papa sulle conseguenze dell’aggressione russa, del suo terrorismo aereo e della difficile situazione energetica” e di aver discusso “del ruolo della Santa Sede nello stabilire una pace giusta e duratura”, nonché delle aspettative del prossimo vertice di pace in Svizzera.

Papa Francesco è stato criticato a marzo da leader tra cui il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il generale della NATO Jens Stoltenberg per aver invitato l’Ucraina a “non vergognarsi di negoziare” con la Russia.

In un’intervista all’emittente svizzera RSI, Papa Francesco ha affermato che l’Ucraina dovrebbe avere il “coraggio” di negoziare la pace con la Russia e alzare la “bandiera bianca”.

 Zelensky aveva risposto  senza menzionare direttamente il Papa, affermando che la Russia “non si sta muovendo ulteriormente verso l’Europa solo perché è trattenuta dagli ucraini con le armi in mano e sotto la bandiera blu e gialla”.

L’11 marzo il Vaticano ha risposto che la Russia dovrebbe compiere i primi passi verso i negoziati con l’Ucraina e che l’appello del Papa è quello di “creare le condizioni per una soluzione diplomatica alla ricerca di una pace giusta e duratura”.

 

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