Ucraina. Missile russo contro un negozio alimentare uccide 51 persone, tra queste un bambino di 6 anni

AgenPress – Almeno 51 persone sono state uccise in un attacco russo che ha colpito un negozio di alimentari vicino a Kupiansk. Lo ha detto il ministro degli Interni ucraino Ihor Klymenko, aggiungendo che l’ultima vittima è avvenuta dopo che una delle persone ferite è morta mentre riceveva cure.

Il bilancio delle vittime potrebbe aumentare poiché le macerie continuano a essere rimosse, secondo Dmytro Chubenko, portavoce della Procura della regione di Kharkiv.

Poco dopo l’una del pomeriggio, ora locale, le forze russe hanno bombardato un bar e un negozio nel villaggio di Hroza, nel distretto di Kupiansk, secondo Oleh Syniehubov , capo dell’amministrazione militare della regione di Kharkiv. Hroza si trova a circa 40 chilometri (24 miglia) dalla linea del fronte vicino a Kupiansk.

L’attacco sembra essere il più sanguinoso contro la popolazione civile ucraina dall’attacco alla stazione ferroviaria di Kramatorsk all’inizio del 2022. Non è chiaro quale arma sia stata utilizzata. I funzionari ucraini hanno usato termini diversi per descrivere l’attacco.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj, in visita in Spagna, ha definito l’attacco “un crimine russo palesemente brutale: un attacco missilistico contro un normale negozio di alimentari, un attacco terroristico completamente deliberato”.

“Il terrore russo deve essere fermato. Chiunque aiuti la Russia a eludere le sanzioni è un criminale. Tutti coloro che ancora sostengono la Russia sostengono il male. La Russia ha bisogno di questo e di simili attacchi terroristici solo per una cosa: rendere la sua aggressione genocida la nuova normalità per il mondo intero. “, ha detto Zelenskij.

“Secondo i risultati preliminari, l’impianto è stato colpito da un [missile] Iskander”, ha detto Klymenko.

L’Iskander è un missile balistico con una gittata relativamente breve che, a seconda della configurazione, trasporta una testata compresa tra 500 e 700 chilogrammi (circa 1100-1500 libbre). La Russia lo ha ampiamente utilizzato contro l’Ucraina, causando notevoli perdite civili.

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