AgenPress. “Lotti-Palamara-Ferri che stanno all’hotel Champagne per decidere che Ermini sarà il vicepresidente del CSM sono sempre gli stessi Lotti-Palamara-Ferri che cercano di determinare il successore di Pignatone a Roma.
Come mai due pesi e due misure? Il libro di Palamara conferma uno scorcio inquietante della Magistratura italiana che si ingerisce nel potere politico e determina da decenni – da Mani Pulite ad oggi – l’uso politico della giustizia”.
Lo dichiara in una nota Fabrizio Cicchitto, Presidente Riformismo e Libertà.