Onu. Consiglio Sicurezza approva la proposta di cessate il fuoco per Gaza di Biden

AgenPressIl Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato un accordo di cessate il fuoco redatto dagli Stati Uniti volto a porre fine a otto mesi di sanguinosi combattimenti tra Israele e Hamas a Gaza.

La bozza della risoluzione, approvata dal presidente Joe Biden, è stata finalizzata domenica dopo quasi una settimana di trattative tra i membri del consiglio composto da 15 membri.

Per passare, la risoluzione aveva bisogno di almeno nove voti a favore e nessun veto da parte dei paesi che hanno il potere di rimettere sul tavolo di progettazione qualsiasi proposta di cessate il fuoco: Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna, Cina o Russia.

La Cina non ha fatto nulla per bloccarlo e la Russia si è astenuta.

A marzo, Cina e Russia hanno approvato una risoluzione per il cessate il fuoco a Gaza affermando che avrebbe dato a Israele il via libera per attaccare la città di Rafah. In precedenza, erano stati gli Stati Uniti a porre il veto su tre progetti di risoluzione, due dei quali avrebbero chiesto un cessate il fuoco immediato.

Biden  ha annunciato il 31 maggio che Israele ha proposto un piano in tre parti che alla fine porterà a un cessate il fuoco permanente a  Gaza , nonché al  rilascio di tutti gli ostaggi  tenuti lì dal 7 ottobre, quando Hamas ha lanciato una sanguinosa campagna. attacco a sorpresa contro Israele.

Secondo le autorità sanitarie di Gaza, da allora più di 36.000 palestinesi, tra cui migliaia di donne e bambini, sono stati uccisi dalle forze israeliane.

Nate Evans, portavoce della missione americana all’ONU, ha detto domenica che è importante che il Consiglio di Sicurezza faccia pressione su Hamas affinché accetti una proposta che Israele ha accettato. 

“Israele ha accettato questa proposta e il Consiglio di Sicurezza ha l’opportunità di parlare con una sola voce e invitare Hamas a fare lo stesso”, ha detto.

Ma ci sono segnali che Israele potrebbe non essere d’accordo con questa proposta.

Il  salvataggio di quattro ostaggi sabato ha rafforzato la determinazione del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a continuare l’invasione di Gaza piuttosto che accettare un cessate il fuoco, ha detto  un alto funzionario dell’amministrazione Biden .

Gli americani ritengono che la firma dell’intesa sia condizionata da Hamas e per questo Blinken, arrivando in Egitto, ha lanciato un appello ai Paesi arabi perché facciano “pressione” sulla fazione palestinese perché accetti. Dopo il faccia a faccia con Al Sisi, il capo della diplomazia Usa è volato in Israele per vedere Benyamin Netanyahu. A cui ha assicurato che il piano per una tregua immediata potrebbe contribuire anche alla de-escalation anche al “confine settentrionale di Israele”, sul fronte libanese, e ad una “maggiore integrazione regionale”. La strada per la tregua, al netto dei pronunciamenti dell’Onu, resta in salita. Hamas, che insiste per ottenere una cessazione completa delle ostilità in cambio del sì all’accordo con Israele, tramite un suo alto funzionario ha liquidato la posizione di Blinken come “di parte” perché “offre una copertura americana all’olocausto condotto dall’occupazione a Gaza”. Sul fronte israeliano invece l’intesa viene ostacolata dall’ultradestra.

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