Codacons replica a Salvo Sottile – Mi Manda Raitre

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Agenpress. Il Codacons smentisce categoricamente la ricostruzione fatta all’Adnkronos dal giornalista Salvo Sottile, secondo il quale non vi sarebbe alcuna antipatia personale verso il presidente Carlo Rienzi e l’esclusione dell’associazione da Mi manda RaiTre sarebbe dovuta alla vicenda legata a Fedez.

Le cose non stanno assolutamente così – rivela il Codacons – Premesso che la discriminazione riguarda l’associazione e non il presidente Rienzi, il quale non ha né mai ha avuto rapporti con Sottile, la nostra organizzazione è da anni vittima di discriminazioni da parte di Mi manda RaiTre, e a dimostrarlo ci sono decine di istanze inviate negli ultimi anni dal Codacons alla Rai, in cui si denuncia come il programma inviti in studio a rotazione tutte le associazioni dei consumatori, tranne il Codacons.

E in alcune puntate di Mi manda RaiTre si è arrivati al paradosso di trattare esposti e denunce della nostra associazione, omettendo accuratamente di fare il nostro nome in trasmissione, e invitando in studio a parlare di tali temi esponenti di altre associazioni dei consumatori che hanno così goduto dell’esclusione del Codacons, ottenendo una ingiustificata visibilità. Anche i numerosi dati economici forniti dal Codacons attraverso le sue indagini vengono trattati nel corso delle puntate del programma, senza però che sia mai citata la fonte.

Non corrisponde quindi assolutamente al vero l’affermazione di Sottile secondo cui l’esclusione del Codacons sarebbe legata a fantomatiche raccolte fondi avviate dall’associazione per la sanità italiana, sia perché il Codacons non ha mai avviato iniziative in tal senso, sia perché l’esclusione va avanti da molti anni, come facilmente dimostrato dai documenti in possesso del Codacons. Ci aspettiamo adesso da Salvo Sottile e dagli autori di Mi manda RaiTre una spiegazione più accurata ed esaustiva, che suoni meno da “arrampicata sugli specchi”, e  nomi e cognomi degli autori e delle associazioni responsabili di tale discriminazione e che saranno oggetto di opportune denunce alle autorità competenti.

 

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