Zaporizhzhia. I russi arrestano il direttore della centrale nucleare. Appello ad Aiea per la liberazione

AgenPress РIgor Murashov, direttore generale della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, occupata dalla Russia, ̬ stato arrestato da una pattuglia russa.

Lo ha affermato Petro Kotin, presidente della compagnia energetica statale Energoatom, in una dichiarazione pubblicata sul canale Telegram della compagnia , riporta Ukrinform.

Secondo la dichiarazione, venerdì 30 settembre 2022, intorno alle 16:00, le forze russe hanno arrestato Murashov mentre si recava dalla stazione a Enerhodar. La sua auto è stata fermata, è stato trattenuto con la forza e portato via con gli occhi bendati. Al momento, non ci sono informazioni su dove si trovi e sul destino di Murashov.

“I russi hanno arrestato Igor Murashov, il direttore generale della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia Igor Murashov, che ha la responsabilità principale ed esclusiva della sicurezza nucleare e delle radiazioni nell’impianto. La sua detenzione rappresenta un pericolo per il funzionamento della più grande centrale nucleare europea”, ha dichiarato su Telegram Petro Kotin, presidente della Società energetica statale Energoatom, citato da Ukrinform. Secondo Kotin, “ieri pomeriggio le forze russe hanno fermato Murashov mentre si recava dalla stazione a Energodar, è stato bendato e portato via”.

Il presidente di Energoatom ha fatto appello al Direttore Generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) Raphael Grossi a mettere in campo tutte le misure possibili per il rilascio immediato di Murashov. Kotin si è rivolto poi ai militari russi che controllano la centrale nucleare di Zaporizhzhia e ai dipendenti di Rosatom che si trovano nell’impianto nucleare chiedendo che “liberino subito il capo della centrale e lo restituiscano all’esercizio delle sue funzioni per mantenere il funzionamento sicuro della centrale nucleare di Zaporizhzhia”.

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