Willy. I fratelli Bianchi, Pincarelli e Belleggia negano di percepire il reddito di cittadinanza

AgenPress –  “Non abbiamo mai ricevuto o chiesto il reddito di cittadinanza”. E’ quanto hanno affermato Marco e Gabriele Bianchi agli inquirenti, in base a quanto riferisce il loro difensore Massimiliano Pica. I due, assieme a Francesco Belleggia e Mario Pincarelli, sono accusati di omicidio volontario per la morte di Willy Monteiro Duarte. “In sede di interrogatorio i miei assistiti – spiega Pica – hanno affermato di non avere mai ricevuto il reddito di cittadinanza. Di non sapere neanche di cosa si tratta”.

“Oggi ho avuto modo di parlare con il mio assistito il quale mi ha assicurato di non avere mai richiesto ne, ovviamente, percepito il reddito di cittadinanza. In caso contrario lo avrei invitato a restituire il denaro ricevuto”, ha  affermato l’avvocato Vito Perugini, difensore di Francesco Belleggia.

Che lo percepissero  emerge dalle indagini condotte in questi primi dieci giorn idagli inquirenti. Vivevano nel lusso e sfoggiavano oggetti di valore ma stando all’inchiesta patrimoniale della Guardia di Finanza i fratelli Marco e Gabriele Bianchi, Mario Pincarelli (tutti a Rebibbia) e Francesco Belleggia (ai domiciliari) non avrebbero avuto diritto di incassarlo. È plausibile che avessero redditi provenienti da altri canali.

“Apprendo dalla stampa che i quattro arrestati per l’omicidio di Willy Monteiro venivano mantenuti con i soldi degli italiani”, ha tuonato su Facebook la leader di Fratelli d’Italia. “Prendevano tutti e quattro il Reddito di Cittadinanza – ha aggiunto – I 4 delinquenti giravano in SUV e abiti costosi e prendevano il Reddito di Cittadinanza. Willy, ragazzo di una famiglia umile, lavorava fino a tardi nella cucina di un ristorante. Va bene così?”, ha concluso.

Advertising

Potrebbe Interessarti

Ultime Notizie