Vitalizi. Gli ex parlamenti aventi diritto, si dicono disponibili al “contributo di solidarietà”

Agenpress –  “In attesa di conoscere le motivazioni della sentenza, possiamo dire che è stata ripristinata la legalità, che sono stati riconfermati il diritto, il rispetto dei principi della Costituzione e delle norme stabilite. Ci dispiace soltanto che 112 Senatori, nel frattempo deceduti, non abbiano potuto avere giustizia”.

Così l’Associazione degli ex parlamentari commentano la sentenza della Commissione contenziosa del Senato sui Vitalizi, riconfermando “la disponibilità” ad altre forme di tagli “come il contributo di solidarietà”, rispettosi delle sentenze della Corte.

“La vergognosa campagna di insulti di cui, anche in queste ore, sono stati fatti oggetto gli ex parlamentari – prosegue l’Associazione -, non tiene conto né del merito della sentenza né del fatto che essa è stata presa da un organo giurisdizionale, nominato dal Senato su indicazione dei gruppi parlamentari. Abbiamo avanzato da tempo proposte precise, rispettose dei principi costituzionali e dello stato di diritto, che se fossero state accettate avrebbero evitato il lungo contenzioso che si è aperto”, come appunto il contributo di solidarietà parametrato in base all’ammontare del vitalizio, in più occasioni proposto in alternativa al taglio retroattivo dei vitalizi.

“Oggi siamo ancor più disponibili  a venire incontro a quanti soffrono delle conseguenze economiche dell’emergenza Covid19, come abbiamo dimostrato con la raccolta tra i nostri soci di 150.000 € a favore di Associazioni di Medici di famiglia. Per questo, alla luce della decisione della Commissione Contenziosa del Senato, auspichiamo che gli Uffici di Presidenza di Senato e Camera facciano una nuova delibera rispettosa dei principi ribaditi dalla sentenza”.

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