AgenPress – “Il Mose è in preallarme, stanno arrivando gli operai. Speriamo che si scarichi in mare l’acqua della laguna per poter alzare il Mose verso mezzanotte e mezzo o l’una”. Lo annuncia il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro sulla base delle previsioni meteo, che danno per domani mattina una massima di marea di 120 centimetri.
La marea, rileva il Centro maree del Comune, dopo il picco di 138 centimetri a causa dell’insistenza del vento defluirà molto lentamente. E’ previsto un prossimo massimo di 125-130 centimetri alle 7 di domani. I tecnici rilevano che permangono condizioni favorevoli al fenomeno dell’acqua alta per tutta la settimana.
“Avevamo una previsione di massima di marea di 125 centimetri, ma in mare il vento è cresciuto molto, ha avuto una forza straordinaria, non prevista. E’ montato dalla Croazia e ha fatto uno scirocco molto forte, in concomitanza con le piene dei fiumi Tagliamento e Piave. Tutto questo ha aumentato il livello lungo la costa”, ha aggiunto.
“Per attivare il Mose ci vuole del tempo, serve una previsione più lunga. Ora bisognerà mettere probabilmente il sistema in preallarme, anche ad un livello più basso”. Per il sindaco, si dovranno “rivedere un po’ le regole della cabina di regia”.
“Ma non mi pare il caso di entrare in questi dettagli perché tutti quanti stiamo lavorando. Purtroppo il tempo è più ‘libero’ di noi, fa un po’come crede. Dobbiamo attivarci ed essere più rapidi: anche quando le previsioni ci dicono delle cose dobbiamo essere più reattivi rispetto alla variazione del tempo”.