Unione Naz. Consumatori: prezzo della pasta deve crollare

AgenPress. “Il prezzo della pasta deve crollare, non ci basta un lieve calo” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando le dichiarazioni del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, secondo le quali i prezzi torneranno a essere più bassi nelle prossime settimane.

“Nel mese di aprile l’Istat ha già registrato nei dati provvisori un possibile potenziale calo, quindi il Governo, che si è svegliato in ritardo, solo il 4 maggio, con la convocazione Commissione di allerta rapida, farebbe bene a non prendersi meriti che non ha.

Il punto è che, dopo il record registrato nell’aprile del 2022, quando il frumento duro dei Paesi extra Ue costava 642,50 euro a tonnellata, i listini sono scesi di mese in mese e ad aprile 2023 si è arrivati a 421,42 euro, -34,4%, un terzo. Quello italiano è a 364,50 euro e in un anno è sceso del 28,3%. Insomma, le scuse stanno a zero. I prezzi devono precipitare” conclude Dona.

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