“Una strada chiamata Carità”, al via il concorso internazionale di disegno e fotografia per le scuole

La Fondazione Thouret, in occasione della Giornata mondiale per l’eliminazione della povertà del 17 ottobre, lancia un concorso artistico per sensibilizzare gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado a storie e gesti di solidarietà e carità


AgenPress. Percorrere un cammino di comunione e di fraternità universale, riaffermando il ruolo centrale della Carità nella vita comunitaria. Con questo intento prende il via lunedì 17 ottobre, in occasione della Giornata mondiale per l’eliminazione della povertà, il concorso internazionale di disegno e fotografia “Una strada chiamata Carità”, lanciato dalla Fondazione Thouret, organismo che si ispira al carisma e alla tradizione missionaria delle Suore della Carità e che quest’anno festeggia il suo decennale.

In un periodo storico, che si distingue per l’aumento esponenziale della ricchezza mondiale nelle mani dell’élite, a scapito della povertà di molti, in cui “la cultura dello scarto” e dell’emarginazione fa sì che indifferenza e cinismo siano l’alimento quotidiano dei poveri, la Fondazione Thouret propone un percorso artistico che coniuga impegno civico e solidarietà, a cui potranno partecipare gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado di tutto il mondo.

L’iscrizione al concorso è del tutto gratuita e prevede la realizzazione di elaborati, lavori grafici o fotografici utilizzando le tecniche preferite, per raccontare luoghi, storie o personaggi che si sono distinti nel contrasto alla marginalità e alla povertà estrema. Esempi positivi che incoraggino, soprattutto i più giovani, a impegnarsi nella costruzione di una società più giusta e fraterna.

Gli elaborati dovranno essere inviati entro il 31 gennaio 2023 secondo le modalità indicate nel bando del concorso, scaricabile sul sito della Fondazione www.fondazionethouret.org.

Sarà Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede, a presiedere la prestigiosa giuria, composta da Lia Giovanazzi Beltrami, regista e documentarista; Biagio Tamarazzo, fotografo ufficiale dei Servizi Tecnici del Vaticano; Glorianda Cipolla, presidente dell’associazione Art Mont Blanc di Courmayeur; Mónica Rosana Porto, scultrice e ceramista.

Diversi i premi messi a disposizione per i vincitori, grazie anche al supporto tecnico di F.I.L.A. – Fabbrica Italiana Lapis ed Affini e delle Edizioni Paoline. L’elenco degli studenti premiati sarà pubblicato sul sito e sui canali social della Fondazione mentre la cerimonia di assegnazione dei riconoscimenti si svolgerà a Roma nel mese di marzo 2023.

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