AgenPress – “Il Movimento 5 Stelle sta completando un processo di profonda maturazione collettiva al fine di presentare al Paese una proposta politica fortemente innovatrice, mirata a realizzare una societĆ piĆ¹ equa e solidale, che consenta il pieno sviluppo della personalitĆ di ognuno e garantisca migliori opportunitĆ di vita a tutti. Una societĆ āa misura dāuomoā, integralmente ecologica, in grado di garantire condizioni effettive di benessere equo e sostenibile a tutti i suoi membri”.
Lo scriveĀ l’ex premier Giuseppe Conte in un post su Fb.
“In questo nuovo corso, riconoscere come errori alcuni toni e alcuni metodi usati in passato – come ha fatto Luigi Di Maio – vuol dire segnalare, anche allāesterno, alcuni fondamentali passaggi di questo importante processo di maturazione collettiva, che avrĆ al suo centro, sempre e comunque, il rispetto della persona, nella sua dimensione individuale e sociale, perchĆ© non ammettiamo una āragioneā superiore alla quale sacrificare la dignitĆ dellāessere umano e la tutela effettiva dei suoi diritti e libertĆ fondamentali.
Ć fondamentale ricordare che il rispetto della persona e della sua dignitĆ va coniugato con i principi della trasparenza, della lealtĆ , del rigore etico, da sempre fondamentali per il M5S. PerchĆ© il Movimento sta maturando, certo, ma non archivierĆ la forza e il coraggio delle sue storiche battaglie per cambiare il Paese. Saremo una forza aperta, accogliente. Ma anche intransigente nella misura in cui non ci renderemo disponibili a negoziare i nostri principi e a scolorire i nostri valori.
Il principio di legalitĆ e il valore dellāetica pubblica per la nostra comunitĆ politica sono valori inossidabili.
Lo dimostrano i provvedimenti approvati al Governo, come lo Spazzacorrotti e le riforme sulla giustizia che oggi sono allāesame del Parlamento, le posizioni assunte in tema di legalitĆ e di contrasto alla criminalitĆ , come in occasione dell’ultimo decreto Semplificazioni.
Continuiamo a considerare non tollerabile, ad esempio, quanto detto da un esponente di governo come Claudio Durigon, ancora al suo posto nonostante le gravi affermazioni divulgate. Riteniamo vada fatta chiarezza: anche fosse solo millanteria, saremmo comunque di fronte a esternazioni che restituiscono unāidea marcia delle istituzioni, lontana anni luce dai concetti di ādisciplina e onoreā che lāarticolo 54 della nostra Costituzione richiama nellāesercizio delle funzioni pubbliche.
Aggiungo che i nostri Costituenti sono stati lungimiranti: quei concetti non sono vuoti orpelli, ma designano lo spazio dellāetica pubblica dove si sviluppa la āresponsabilitĆ politicaā, che va tenuta distinta dalla responsabilitĆ giuridica, penale in particolare. La nostra Costituzione ĆØ stata progettata come il testo fondamentale per lavorare alla ricostruzione non solo economica, ma anche sociale e morale di un Paese duramente prostrato dal conflitto bellico e dagli anni bui della dittatura. Tanto piĆ¹ oggi che finalmente iniziamo a vedere la luce dopo una dura pandemia che lascia macerie paragonabili a quelle del secondo dopoguerra, non possiamo trascurare di lavorare a una ricostruzione anche āmoraleā della nostra comunitĆ , per renderla piĆ¹ salda nei valori e nei principi.
Lāetica pubblica ĆØ uno di quei valori che il M5S non ha solo portato nelle piazze e scritto nei programmi, ma reso tangibile con scelte forti e di rottura, per arginare condotte errate e operare secondo il piĆ¹ alto senso dello Stato.
La linea del Movimento su questo non puĆ² generare alcuna confusione: garantiremo il massimo rispetto della dignitĆ di ogni persona, ma tenendo sempre fermo il massimo rigore nel pretendere il rispetto dei piĆ¹ alti principi di etica pubblica, del piĆ¹ alto senso civico e delle Istituzioni.
Per questo oggi chi pensa che il nuovo Movimento possa venire meno a queste convinzioni o pensa di strumentalizzare questo percorso di maturazione, rimarrĆ deluso.
Sul tema piĆ¹ ampio della giustizia, il Movimento ha le competenze e le capacitĆ per esprimere una cultura giuridica solida e matura. Continueremo ad assicurare il nostro massimo impegno per realizzare le riforme giĆ avviate, nel segno di un āsistema giustiziaā piĆ¹ celere, piĆ¹ efficiente, ma anche piĆ¹ equo e giusto. Ci faremo scrupolo di applicare tutti i principi costituzionali che coinvolgono i cittadini sottoposti a indagini e agli accertamenti giudiziali, a partire dalla presunzione di innocenza e dal principio della durata ragionevole dei processi. Ma sia chiaro: la via maestra ĆØ realizzare un sistema che offra risposte chiare e certe alla domanda di giustizia, non scorciatoie nel segno della ādenegata giustiziaā.