AgenPress. Il Parlamento europeo ha presentato una serie di raccomandazioni per la revisione della legislazione farmaceutica dell’Unione europea, prevista il 2022.

Nel 2019, l’Agenzia europea per i medicinali (EMA) ha autorizzato 103 farmaci orfani (destinati al trattamento di malattie rare) ma solo la metà di essi è stata immessa sul mercato, con un ritardo medio di due anni.

Questo è uno dei tanti punti sollevati nella relazione sulla politica farmaceutica dell’UE. Per affrontare questo problema, i deputati chiedono che i tempi di approvazione dei farmaci siano ridotti a livello nazionale e allineati a quelli dell’EMA per garantire un accesso rapido e paritario ai farmaci in tutta l’UE.

Carenza di farmaci

La crisi del Covid-19 ha messo in luce la carenza di farmaci e attrezzature mediche, mettendo a rischio i pazienti e mettendo sotto pressione i sistemi sanitari nazionali. Il Parlamento ha invitato la Commissione ad affrontare le cause di queste carenze e a trovare soluzioni sostenibili, come un accesso facilitato al mercato dei medicinali generici e dei biosimilari. Queste misure potrebbero essere un’opzione accessibile e conveniente per molti pazienti.

Un’industria farmaceutica rispettosa dell’ambiente

Il Parlamento europeo ha sottolineato che l’industria farmaceutica deve essere rispettosa dell’ambiente e climaticamente neutra per tutto il ciclo di vita dei medicinali. Inoltre, secondo i deputati, è necessario rafforzare la resilienza della produzione e dell’offerta dell’UE, nonché aumentare la trasparenza sui prezzi e il finanziamento pubblico della ricerca.

I membri del PE hanno invocato campagne di sanità pubblica coordinate, per contrastare la resistenza antimicrobica. Inoltre, hanno esortato la Commissione a sviluppare un’adeguata capacità di produrre in modo sostenibile sostanze attive, materie prime e medicinali che riducano la dipendenza da fonti esterne.

La relazione invita la Commissione a dare piena attuazione al regolamento sulle sperimentazioni cliniche, per facilitare l’avvio di sperimentazioni cliniche su larga scala condotte in modo armonizzato e coordinato a livello dell’UE.