Ucraina. Zelensky visita Kherson. Mosca ritiene inaccettabile richiesta di ritiro truppe per avviare i negoziati

AgenPress –  Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è in visita nella città di Kherson ripresa alle forze russe. Lo riferisce una fonte della presidenza ucraina.

“Stiamo andando avanti”, ha detto alle truppe. “Siamo pronti per la pace, la pace per tutto il nostro Paese”. Ha ringraziato la NATO e altri alleati per il loro sostegno nella guerra contro la Russia.

Nella piazza principale si sono radunati anche i genitori con i bambini, alcuni che spingono i passeggini. Alcuni sventolavano bandiere ucraine e altri avevano la bandiera drappeggiata sulle spalle.

“Sono davvero felice, si può dire dalla reazione della gente, la loro reazione non è stata messa in scena”, ha detto in un commento testimoniato da un corrispondente Reuters a Kherson.

Alla domanda su dove potrebbero avanzare le forze ucraine, ha detto: “Non Mosca… Non siamo interessati ai territori di un altro paese”.

Pochi minuti prima del suo arrivo, i bombardamenti nelle vicinanze potevano essere sentiti da persone nel centro di Kherson. 

Le truppe ucraine sono arrivate nel centro di Kherson venerdì dopo che la Russia ha abbandonato l’unica capitale regionale che aveva catturato da quando Mosca ha lanciato la sua invasione.

La Russia, intanto,  considera “inaccettabile” la condizione dell’Ucraina che le truppe di Mosca si ritirino dal Paese per avviare negoziati. A dirlo il vice ministro degli Esteri ed ex ambasciatore russo presso la Nato Alexander Grushko, rispondendo a quanto affermato dal ministro degli Esteri finlandese Pekka Haavisto al suo arrivo a Bruxelles per la riunione dei ministri degli Esteri della Ue. Ogni negoziato, ha sottolineato Grushko, deve “tenere conto della situazione sul terreno”.

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