Ucraina. Uomini costretti dai soldati russi a votare, ricevono il passaporto russo e vengono arruolati

AgenPress – Nelle zone occupate dai russi nella regione di Zaporizhzhia (Ucraina sud-orientale) e nell’oblast di Kherson (Sud) agli uomini che hanno ricevuto passaporti della Federazione sta arrivando la notifica di convocazione per la mobilitazione annunciata da Vladimir Putin. Lo ha reso noto lo Stato maggiore ucraino su Facebook.

“Nelle regioni di Zaporizhzhia e Kherson, le autorità di occupazione hanno iniziato a notificare convocazioni di leva agli uomini in età da coscrizione che hanno rinunciato alla cittadinanza ucraina e hanno ricevuto passaporti della Federazione Russa”, ha affermato il ministero della Difesa ucraino.

“I militari delle forze di occupazione russe continuano a commettere azioni illegali contro la popolazione civile, continuano con i saccheggi e svendono proprietà di cittadini ucraini”.

“È impossibile votare contro il referendum di annessione alla Russia, perché uomini armati controllano quello che scrivono le persone. Dopodiché, i russi rilasciano passaporti agli uomini e inviano immediatamente convocazioni di leva per unirsi all’esercito della Federazione”.

Secondo il generale Oleksii Hromov, vice capo dello Stato maggiore ucraino, “è possibile che queste nuove forze vengano inviate per integrare il Servizio di frontiera russo, al fine di liberare il personale militare delle loro forze armate coinvolte nella copertura del confine con l’Ucraina”, riporta l’Ukrainska Pravda. Hromov in un briefing ha poi spiegato che la maggior parte delle persone soggette a coscrizione saranno sergenti, soldati e ufficiali di basso rango: “Questa è la categoria che ha subito le perdite più significative nell’esercito russo”.

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