Ucraina. Un’altra camera di tortura russa trovata a Kharkiv, nel seminterrato dell’ufficio di Polizia

AgenPress – Un’altra camera di tortura creata dagli invasori russi è stata scoperta nel villaggio liberato di Liptsi, nella regione di Kharkiv.

Come riportato da Ukrinform, l’ufficio del procuratore generale lo ha riferito su  Telegram .

“Il 23 settembre, i procuratori dell’ufficio del Procuratore distrettuale di Derhachiv, nella regione di Kharkiv, insieme alle forze dell’ordine hanno scoperto nel villaggio di Liptsi, nel distretto di Kharkiv, l’ufficio della cosiddetta ‘polizia dell’autoproclamata repubblica di Lugansk”, dove avevano sede i militari russi e quelli della pseudo-repubblica: nel seminterrato dell’edificio gli invasori hanno trattenuto le persone, sottoponendole a torture prima di portarle in territorio russo”.

L’inchiesta viene condotta nell’ambito di un procedimento penale avviato per violazione delle leggi e degli usi di guerra. Le vittime non sono ancora state identificate. “Tutte le prove dei crimini di guerra commessi dai militari russi saranno trasmesse alla Corte penale internazionale dell’Aia, in modo che nessun criminale di guerra sfugga alle proprie responsabilità”, ha sottolineato l’Sbu, l’intelligence ucraina. Il 21 settembre era stata scoperta un’altra camera di tortura a Kupyansk, nella regione di Kharkiv.

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