Ucraina. Risoluzione Onu per una “pace giusta”. Cina e India si astengono. Tajani, Italia ha votato a favore

AgenPress – L’Onu ha votato una risoluzione perentoria per la “pace giusta” in Ucraina passata con 141 sì, 32 astenuti e 7 contrari. Oltre alla Russia i no sono arrivati da Siria, Bielorussia, Eritrea, Nord Corea, Nicaragua e, per la prima volta, Mali.

Cina e India sono tra i 32 Paesi che si sono astenuti. Tra gli altri ci sono anche Cuba, Pakistan, Angola, Etiopia, Algeria, Sudafrica e Zimbabwe.

“141 Paesi hanno chiesto il ripristino della sovranità e dell’integrità territoriale dell’Ucraina” twitta la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. “Un anno dopo, la comunità internazionale è forte con l’Ucraina. La richiesta è chiara: la Russia deve porre fine alla sua guerra di aggressione”.

“L’Italia ha votato a favore della Risoluzione per la pace in Ucraina che è stata adottata dalle Nazioni Unite con ben 141 voti. Un testo che difende l’Ucraina ma che è soprattutto in favore della pace. Una grande vittoria in nome della libertà”, ha commentato il ministro degli Esteri Antonio Tajani. “Siamo tutti molto soddisfatti perché è stato dato un segnale molto chiaro in favore della pace ma anche in favore dell’Ucraina che deve essere tutelata nella sua indipendenza e libertà”

L’Assemblea Generale Onu ha approvato una risoluzione in cui si sottolinea “la necessità di raggiungere, il prima possibile, una pace completa, giusta e duratura in linea con la Carta delle Nazioni Unite”.

Quattro i punti fondamentali del testo della risoluzione, fra cui “la necessità di una pace completa, giusta e duratura in linea con la Carta delle Nazioni Unite”. Poi l’impegno per la “sovranità, l’indipendenza, l’unità e integrità territoriale dell’Ucraina entro i suoi confini internazionalmente riconosciuti”.

“La cessazione delle ostilità e il ritiro immediato, completo e incondizionato delle forze militari russe dal territorio ucraino”. Infine “la necessità di garantire la responsabilità per i crimini più gravi commessi sul territorio dell’Ucraina ai sensi del diritto internazionale”.

La mozione non è vincolante ma ha un alto valore politico e simbolico, anche perché l’Assemblea Generale è diventata l’organo più importante dell’Onu che si occupa dell’Ucraina, visto che il potere di veto di Mosca continua a paralizzare il Consiglio di Sicurezza.

“Siamo grati a tutti i Paesi che hanno sostenuto l’importante risoluzione dell’Assemblea generale ‘Principi della Carta delle Nazioni Unite alla base di una pace globale, giusta e sostenibile in Ucraina’. Questa è una potente testimonianza della solidarietà della comunità mondiale con il popolo ucraino nel contesto dell’anniversario dell’aggressione su vasta scala della Federazione Russa. Una potente manifestazione di sostegno globale alla #PeaceFormula ucraina!”, ha scritto su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky

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