AgenPress – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accolto a Kiev il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres per discutere sull’estensione dell’iniziativa sul grano che consente all’Ucraina di esportare i suoi prodotti agricoli dai porti del Mar Nero.
“Siamo interessati a garantire che non ci sia fame nel mondo, e la nostra politica comune è quella di estendere il corridoio dell’iniziativa per il grano. Abbiamo anche sollevato la questione del futuro prolungamento dell’iniziativa”, ha detto Zelensky in una conferenza stampa.
“È molto importante che a Kiev si parli di come ripristinare la pace, la sicurezza internazionale e il pieno vigore della Carta delle Nazioni Unite, quelle norme che sono ugualmente importanti per tutte le nazioni della terra”.
La Russia ha sospeso la sua partecipazione a un accordo che garantisce un passaggio sicuro per le navi che trasportano esportazioni di cereali vitali dall’Ucraina nell’ottobre 2022, ma ha rapidamente invertito la rotta pochi giorni dopo. La Turchia, insieme alle Nazioni Unite, ha contribuito a mediare l’accordo nel luglio 2022.
E’ “cruciale” che l’accordo sul grano in Ucraina venga esteso, ha detto il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres.
Zelensky ha affermato da parte sua, dopo i colloqui con Guterres a Kiev, che l’accordo sul grano è necessario per il mondo. Guterres ha sottolineato l’importanza dell’accordo per la sicurezza alimentare globale e i prezzi. L’accordo, della durata di 120 giorni, inizialmente raggiunto con la mediazione delle Nazioni Unite e dalla Turchia a luglio e prorogato a novembre, sarà rinnovato il 18 marzo se nessuna delle parti si opporrà.
Zelensky e Guterres hanno discusso la questione della fine del ‘ricatto nucleare’ della Russia e del ripristino della sicurezza delle centrali nucleari ucraine. “Oggi abbiamo discusso su come fermare il ricatto nucleare della Russia e ripristinare la sicurezza di tutte le centrali nucleari ucraine, che è stata violata dalla Russia, in particolare la sicurezza della centrale nucleare di Zaporizhzhia. La centrale nucleare di Zaporizhzhia deve tornare sotto il pieno controllo dell’Ucraina: è una questione di sicurezza globale, non solo di sicurezza ucraina”, ha dichiarato Zelensky.
Le Nazioni Unite sono pronte a offrire i loro buoni uffici come mediatori nella smilitarizzazione della centrale nucleare di Zaporizhzhia, ha dichiarato Guterres. “La sicurezza intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia è fondamentale. Credo che sarebbe importante anche una possibile mediazione per cercare la completa smilitarizzazione dell’area, garantendo al contempo che la centrale possa tornare a funzionare normalmente. Le Nazioni Unite sono pronte a offrire i loro buoni uffici”.
Il piano Ue per fornire le munizioni all’Ucraina consiste in tre parti e vanno “prese insieme”, “non si possono spacchettare”. Il primo passo è quello di donare le munizioni di artiglieria da 155mm o da 152mm, di standard sovietico, ed essere rimborsati dallo European Peace Facility. Qui mettiamo un miliardo. Poi coordinare la domanda per gli ordini di altre munizioni attraverso l’Eda, che ha messo in campo una procedura veloce: se ci muoviamo insieme riduciamo il prezzo e il tempo di consegna. Propongo di mobilitare attraverso l’Epf un altro miliardo”, ha aggiunto Borrell.
