Ucraina. Gli Usa inseriscono Kaspersky in lista nera sicurezza. Italia sostituisce tutti i software russi

AgenPressGli Stati Uniti hanno inserito il provider di sicurezza Internet AO Kaspersky Lab in un elenco di società ritenute una minaccia per la sicurezza nazionale, aggiungendo per la prima volta un’entità russa a un elenco dominato dalle società di telecomunicazioni cinesi.

La Federal Communications Commission venerdì ha anche aggiunto China Telecom (Americas) Corp e China Mobile International USA Inc. all’elenco.

L’azione fa parte degli sforzi della FCC per “rafforzare le reti di comunicazione americane contro le minacce alla sicurezza nazionale”, ha affermato in un comunicato stampa Jessica Rosenworcel, presidente dell’agenzia. In precedenza aveva avvertito di possibili attacchi informatici a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina.

Kaspersky è un noto fornitore di software antivirus e ha condotto indagini su una serie di incidenti di hacking negli stati nazionali. Sul suo sito web si autodefinisce la più grande azienda di sicurezza informatica privata al mondo. Dice che protegge oltre 400 milioni di utenti e 240.000 aziende.

La società in una dichiarazione si è detta “delusa” dall’azione della FCC, definendola “una risposta al clima geopolitico piuttosto che una valutazione completa dell’integrità dei prodotti e dei servizi di Kaspersky”.

“Kaspersky continuerà a garantire ai suoi partner e clienti la qualità e l’integrità dei suoi prodotti”, ha affermato l’azienda.

Il governo degli Stati Uniti nel 2017 ha vietato l’uso del software Kaspersky nei sistemi informativi federali, adducendo preoccupazioni per i collegamenti dell’azienda di sicurezza con sede a Mosca al governo russo e per gli sforzi di spionaggio. 

Un funzionario della Casa Bianca nel 2017 ha affermato che avere il software Kaspersky sulle reti statunitensi presentava “un rischio inaccettabile” principalmente perché la legge russa richiede che la società collabori con la sua principale agenzia di spionaggio, l’FSB.

La FCC venerdì ha affermato che l’azione del 2017 l’ha persuasa che “i prodotti a marchio Kaspersky rappresentano un rischio inaccettabile per la sicurezza nazionale” degli Stati Uniti 

La FCC ha aumentato la sua attenzione sulle telecomunicazioni russe da quando la Russia ha invaso l’Ucraina a febbraio. Il 25 febbraio, Rosenworcel ha proposto un’indagine sulle vulnerabilità del sistema di routing globale di Internet, alla luce delle minacce informatiche derivanti dalla guerra. 

Il 16 marzo Rosenworcel ha affermato che l’agenzia ha completato una revisione degli interessi russi nelle reti di comunicazione statunitensi e ha condiviso i risultati con i funzionari della sicurezza nazionale.

In base al Secure and Trusted Communications Networks Act of 2019, la Fcc ha posto la compagnia sullo stesso piano di Huawei, che dopo il divieto commerciale introdotto durante la legislatura Trump, ha subito forti perdite nel settore della tecnologia di consumo. Il 18 marzo, il Consiglio dei ministri italiano ha avviato misure per il rafforzamento della sicurezza informatica della Pubblica Amministrazione, decidendo di sostituire tutti i software acquistati da aziende russe.

Kaspersky ha commentato la mossa della Fcc, puntando sulla perdita di parte degli otto miliardi di dollari che ogni anno l’Universal Service Fund stanzia per l’acquisto di prodotti di sicurezza per le amministrazioni, tra cui i software della compagnia russa. Kaspersky si dice “delusa dalla decisione della Federal Communications Commission di vietare l’utilizzo di determinati sussidi federali relativi alle telecomunicazioni per l’acquisto di prodotti e servizi Kaspersky. Questa decisione non si basa su alcuna valutazione tecnica dei prodotti, che l’azienda sostiene continuamente, ma solo su basi politiche”.

ome conseguenza, Kaspersky ha bloccato tutte le attività su HackerOne, la piattaforma globale con cui i ricercatori possono segnalare bug e vulnerabilità nei più importanti software informatici, ricevendo ricompense.

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