Ucraina. Di Maio in visita ad Irpin. E’ una città distrutta, rasa al suolo, e in Italia c’è ancora chi nega i fatti

AgenPress – “Dobbiamo augurarci che non cambi niente, che si continui a sostenere con tutte le forze possibili questo Paese perché l’Ucraina è la frontiera dell’Europa, non sta difendendo solo sé stessa”. Lo dice il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a Irpin rispondendo a chi chiede se con il prossimo governo cambierà l’atteggiamento dell’Italia verso Kiev. “Qui ad Irpin c’è una città distrutta, rasa al suolo, e in Italia c’è ancora chi nega i fatti che sono avvenuti ad opera delle truppe russe, ad opera di Putin”.

“Noi non potevamo che aiutare e sostenere questo popolo, che fornirgli tutto l’aiuto possibile per difendersi dall’invasore. Gli ucraini non stanno difendendo solo sé stessi ma stanno difendendo la liberà di tutta l’Europa e noi dobbiamo scegliere da che parte stare. Come governo italiano, abbiamo scelto di stare dalla parte del popolo ucraino. Nel difendere l’Europa, non possiamo che incoraggiarli a continuare e rivolgiamo le condoglianze al governo e al popolo per l’ennesimo attacco di civili alla stazione di Dnipro, con 25 morti tra cui un bambino”.

“Da parte nostra – ha proseguito il titolare della Farnesina – continueremo a dare la massima vicinanza al popolo ucraino e al governo ucraino. Lo faremo con le visite ma lo dobbiamo fare anche con i fatti: siamo stati uno dei Paesi che ha dato più aiuti alla resistenza ucraina, abbiamo dato un aiuto finanziario e umanitario importante e dobbiamo fare ancora di più”.

 

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