Ucraina. 20 morti nell’ attacco russo alla base militare. All’interno istruttori stranieri. E’ terrorismo

AgenPress –  L’attacco missilistico sulla base militare vicino a Leopoli ha ucciso 20 persone. Lo hanno detto i servizi di soccorso al Guardian. Il numero delle vittime è di molto maggiore a quello annunciato finora dalle autorità, mentre la stessa fonte conferma che i feriti sarebbero 57.

 “Questo è un nuovo attacco terroristico sulla pace e la sicurezza vicina al confine con Ue e Nato”, scrive su Twitter il ministro della difesa ucraino Oleksii Reznikov, precisando che “lì lavorano istruttori stranieri”. “Informazioni sulle vittime sono in corso di accertamento”, aggiunge il ministro che lancia un appello: “Serve agire per mettere fine a questo. Chiudete i cieli!”.

Funzionari locali hanno detto che i missili hanno colpito il Centro internazionale per il mantenimento della pace e la sicurezza nella città di Yavoriv, ​​a circa 10 km (6,2 miglia) dal confine polacco e 60 km (37,2 miglia) dal centro di Lviv.

La base copre un’area di circa 390 kmq (151 miglia quadrate) e può ospitare fino a 1.790 persone, anche se non si sa quante persone fossero in loco al momento dello sciopero.

Viene normalmente utilizzato per l’addestramento e le esercitazioni dall’esercito ucraino e dai suoi partner della NATO, principalmente nell’ambito del Partenariato per la pace, un programma inteso a rafforzare la cooperazione tra membri della NATO e non membri.

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