Turchia. Erdogan contro i gay. I diritti Lgbt nella società sono una degenerazione della struttura familiare

AgenPress – Recep Tayyip Erdogan ha definito i diritti Lgbt “degenerazione” mentre discuteva con i giornalisti, di ritorno dal vertice europeo di Praga, riguardo a emendamenti alla Costituzione. “Di recente, hanno introdotto diritti Lgbt nella società, cercando di degenerare la nostra struttura familiare. Quindi, faremo quello che serve”, ha detto Erdogan, come riporta Anadolu, proponendo emendamenti alla Costituzione anche per proteggere il “diritto” della donna a portare il velo islamico in pubblico.

La repressione nei confronti della comunità LGBTQ+ in Turchia non è mai stata più feroce. A giugno, durante il Pride Month, la polizia ha violentemente represso una marcia organizzata da studenti e una marcia LGBTQ+ per il Pride, arrivando ad arrestare quasi quattrocento persone che sono state poi schedate sul piano sanitario. Le marce del Pride, e qualsiasi evento che abbia a che fare con la comunità, sono in realtà vietate dal 2015.

I gruppi e le associazioni LGBTQ+, comunque, continuano a lottare nel Paese, facendo sentire la loro voce e ricorrendo a stratagemmi per non incorrere nella censura diffondendo i loro messaggi. Tuttavia la popolazione, islamista ed estremamente conservatrice, non ne vuole sapere di lasciarli in pace. Per questo nella giornata di domenica sono scesi in piazza a Istanbul, dando vita alla protesta anti-LGBT più partecipata che si sia mai vista nel Paese.

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