Torture ed uccisioni di massa a Kiev ed Irpin. Bambini stuprati, torturati ed uccisi

AgenPress  – “Numerosi casi di tortura di civili si registrano nei territori liberati dagli occupanti razzisti”. Lo denuncia il difensore civico ucraino Lyudmila Denisova su Telegram. “Bambini di meno di 10 anni uccisi con segni di stupro e tortura sono stati trovati nella città di Irpin”.

“Nella regione di Kiev, il ‘campo per bambini di Prolisok’ ha ospitato per tre settimane la base di un’unità dell’esercito razzista. Nel seminterrato sono stati trovati cinque cadaveri di uomini con le mani legate dietro la schiena. Sono stati torturati e poi uccisi a sangue freddo. Una delle vittime aveva il cranio schiacciato”.

Il difensore civico ucraino Lyudmila Denisova è uno dei volti noti della guerra.

Nei giorni scorsi si è recata a Bruxelles per discutere delle atrocità messe in atto dai soldati russi.

Secondo lei, più di 400 mila ucraini sarebbero stati costretti a lasciare il Paese dall’inizio del conflitto.

La Denisova, nelle ultime ore, ha invece denunciato su Telegram come i soldati russi si siano resi protagonisti di “numerosi casi di tortura di civili nei territori liberati dagli occupanti razzisti“.

Secondo la Denisova sarebbero stati violentati anche i bambini: “Bambini di meno di 10 anni uccisi con segni di stupro e tortura sono stati trovati nella città di Irpin”.

“Nella regione di Kiev – ha aggiunto – il ‘campo per bambini di Prolisok’ ha ospitato per tre settimane la base di un’unità dell’esercito razzista. Nel seminterrato sono stati trovati cinque cadaveri di uomini con le mani legate dietro la schiena. Sono stati torturati e poi uccisi a sangue freddo. Una delle vittime aveva il cranio schiacciato”.

 

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