Strage di Erba, Schembri (avv.): “Reazione di Astori sulla revisione? Non è la procura competente. È una sua opinione sotto forma di comunicato”

AgenPress. Fabio Schembri, legale Olindo Romano, è intervenuto nella trasmissione “Prisma” condotta da Cinza Santangeli e Andrea Mollas in onda su Cusano Italia Tv

Come giudica questa reazione da parte di Astori sulla revisione?

“Mi sembra che sia un comunicato fuori luogo tendente a influenzare quella che può essere la decisione della corte dell’appello di Brescia. Non è la procura competente. È una sua opinione sotto forma di comunicato”

È un comunicato che può influenzare?

“Mi auguro di no, ma siccome c’è una richiesta di un sostituto procuratore generale, allora qualsivoglia atto giudiziario può essere viziato. Mi sembra irrituale”

Astori ha detto che alcune prove sono inattaccabili, tra cui le ritrattazioni di Olindo e Rosa.

“Ci sono delle inesattezze, si estrapolano dei passi delle sentenze senza considerarne altri. Per esempio si è scordati di ricordare che nell’aprile del 2007 i coniugi si erano raccontati in carcere un’altra storia. In questo caso il dato inesatto è che siano arrivati in un conteso nel quale Olindo aveva raccontato determinate cose nel carcere e che lì stava accadendo l’incredibile. Questo è un passaggio inesatto, si ha una collazione delle sentenze. Nel comunicato non c’è scritto che numerose sono le afonie, non si è scritto che la sentenza della Cassazione dice che le parole di Frigerio sono rischiose. Astori si è persuaso della loro colpevolezza ma nella revisione con delle prove nuove, ecco, il giudice dovrà essere libero”

Lei può pensare che questi due soggetti possano essere stati indotti a confessare?

“Io posso parlare in base agli elementi: quando vennero fermati dapprima si proclamarono innocenti poi accade qualcosa di anomalo: il 10 gennaio due carabinieri nel prendere le impronte digitali diranno di aver trascorso ore con loro due fin quando uno dei due ha detto “se tua moglie non centra nulla allora tu qualcosa hai visto”. Da qui inizia la confessione. Quando arrivano i PM i due coniugi diranno che sono innocenti. Un’altra dichiarazione di innocenza prima di confessare. Da quel momento ognuno dei due cercherà di sconfessare l’altro. Poi verranno mostrate le foto della strage. Olindo decide di confessare ma commette molti errori, non sapendo dire a che piano è avvenuto l’evento. Nel 2007 ci si è abituati a dare un contenuto parziale della storia”

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