AgenPress. Alla fine del rito funebre per la morte di Benedetto XVI celebrato da Papa Francesco la folla ha gridato all’indirizzo di Benedetto XVI “santo subito”, la stessa invocazione fatta per Giovanni Paolo II.
E’ curioso lo scollamento tra il sensum fidei del popolo di Dio che ha riconosciuto la grandezza di Ratzinger e al contrario l’arroganza e la malevolenza di alcuni intellettuali, giornalisti e persino uomini di Chiesa che lo hanno attaccato in vita rendendogli il munus spesso doloroso e impossibile.
La grandezza di Benedetto XVI il Papa di fede e ragione, il Papa della bellezza e difensore delle origini cristiane dell’ Europa probabilmente sarà compresa dopo la morte. Ci lascia un Magistero immenso ed autorevole e l’umiltà’ del vero e immenso intellettuale”.
Lo dice in una nota il Presidente di Unione Cristiana Sen. Domenico Scilipoti Isgrò.
