Segre. Il 25 settembre il popolo ha deciso, รจ democrazia. Occorre sana e leale collaborazione istituzionale

AgenPress – ย “Le elezioni del 25 settembre hanno visto, come รจ giusto che sia, una vivace competizione tra i diversi schieramenti che hanno presentato al Paese programmi alternativi e visioni spesso contrapposte. E il popolo ha deciso. รˆ l’essenza della democrazia”. Cosรฌ in Aula al Senato Liliana Segre, secondo la quale “รจ auspicabile il superamento degli steccati e l’assunzione di una comune responsabilitร  รจ quello della lotta contro la diffusione del linguaggio dell’odio, contro l’imbarbarimento del dibattito pubblico, contro la violenza dei pregiudizi e delle discriminazioni”.

“Nella mia ingenuitร  di madre di famiglia, – prosegue Segre – ma anche secondo un mio fermo convincimento, credo che occorra interrompere la lunga serie di errori del passato e per questo basterebbe che la maggioranza si ricordasse degli abusi che denunciava da parte dei governi quando era minoranza, e che le minoranze si ricordassero degli eccessi che imputavano alle opposizioni quando erano loro a governare”, ha aggiunto.

ย “Una sana e leale collaborazione istituzionale, senza nulla togliere alla fisiologica distinzione dei ruoli, consentirebbe di riportare la gran parte della produzione legislativa nel suo alveo naturale, garantendo al tempo stesso tempi certi per le votazioni”.

“Permettetemi di ricordare un precedente virtuoso: nella passata legislatura i lavori della “Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza” si sono conclusi con l’approvazione all’unanimitร  di un documento di indirizzo. Segno di una consapevolezza e di una volontร  trasversali agli schieramenti politici, che รจ essenziale permangano.

“In Italia il principale ancoraggio attorno al quale deve manifestarsi l’unitร  del nostro popolo รจ la Costituzione repubblicana, che come disse Piero Calamandrei non รจ un pezzo di carta, ma รจ il testamento di 100.000 morti caduti nella lunga lotta per la libertร ; una lotta che non inizia nel settembre del 1943 ma che vede idealmente come capofila Giacomo Matteotti. Il popolo italiano ha sempre dimostrato un grande attaccamento alla sua Costituzione, l’ha sempre sentita amica”.

“Naturalmente anche la Costituzione รจ perfettibile e puรฒ essere emendata (come essa stessa prevede all’articolo 138), ma consentitemi di osservare che se le energie che da decenni vengono spese per cambiare la Costituzione – peraltro con risultati modesti e talora peggiorativi – fossero state, invece, impiegate per attuarla, il nostro sarebbe un Paese piรน giusto e anche piรน felice”.

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