Sea Watch a Pozzallo con 440 migranti, anche 167 minorenni. Musumeci, l’Europa ci ha lasciati da soli

AgenPress –  Le autorità italiane hanno assegnato Pozzallo come “porto sicuro” alla nave Sea Watch3, con 440 profughi a bordo. Lo ha confermato il sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna. La nave, in mare dalla vigilia di Natale e che ha effettuato cinque soccorsi di altrettante imbarcazioni in difficoltà nel Mediterraneo, si sta dirigendo verso la scalo ragusano dove dovrebbe attraccare nel pomeriggio.

A bordo ci sono anche 167 minorenni non accompagnati, che hanno tra gli 8 e i 17 anni, e 14 bambini che hanno meno di un anno, il più piccolo ha compiuto 3 settimane in mare. Ieri era lanciato un appello dalla Ong a fare sbarcare almeno i bambini.

“La Sicilia è centrale perché il Mediterraneo è tornato centrale. L’hanno capito tutti, tranne l’Europa che ha deciso di non giocare ancora la partita del futuro che si chiama Africa, un Continente oggi conteso da Russia e Cina, che tristezza”, ha replicato il presidente della Regione, Nello Musumeci, nel messaggio di auguri di fine anno ai siciliani.

“Per l’Europa il Sud del mondo si racchiude forse solo nell’emergenza migrazione, e anche quest’anno ci hanno lasciati soli, con gli sbarchi sulle nostre coste cresciuti a dismisura e con essi le morti annunciate di tanti innocenti”.

“La centralità della Sicilia per i prossimi anni – ha detto il governatore – è un fatto essenzialmente economico. Il mondo guarda a noi ai nostri porti con una visione strategica diversa.

La new economy sa di avere in Sicilia la piattaforma più importante attorno alla quale si sviluppano gli investimenti maggiori per il 5G perché è sotto di noi che passano le grandi connessioni che collegano Occidente e Medio Oriente. Per noi il Mediterraneo è il luogo della storia, della cronaca, del presente e del futuro: è forza e destino della Sicilia”.

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