Scuola. Ministero. Recupero apprendimenti ci sarĂ . Nessun allarme, dunque

AgenPress – “Il recupero degli apprendimenti ci sarĂ . ComincerĂ  dai primi di settembre (in alcuni casi in presenza, in altri, per il secondo grado, a distanza, a seconda dell’autonoma scelta delle singole scuole) e proseguirĂ  anche durante i prossimi mesi, così come previsto dalle norme che regolano il nuovo anno scolastico, che sono il frutto della gestione del periodo di emergenza sanitaria vissuto dal Paese. Nessun allarme, dunque”.

Lo fa sapere, in un nota, il ministero dell’Istruzione.

“La precisazione si rende necessaria a causa di titoli di stampa che lasciano presagire il contrario, anche con riferimento al tema del pagamento dei docenti. Su quest’ultimo punto il Ministero ha solo ricordato, citando peraltro la normativa vigente, che dall’1 al 14 settembre si potranno avviare i corsi perchĂ© i docenti sono giĂ  a scuola per l’attivitĂ  ordinaria. La nota di chiarimento inviata agli istituti ricorda anche che il recupero degli apprendimenti non è “un mero adempimento formale”, ma nasce dalla “necessitĂ  di garantire l’eventuale riallineamento degli apprendimenti” dato il particolare anno scolastico vissuto da marzo a giugno dai nostri ragazzi. “Lo sforzo compiuto lo scorso anno scolastico è stato considerevole ed è stato per molti versi esemplare di come comunitĂ  educanti coese abbiano dato una pronta risposta alla necessitĂ  di garantire, seppure in una situazione drammatica, il diritto all’istruzione”, ricorda sempre la nota, “si tratta ora di recuperare ciĂ² che si è inevitabilmente perso”

I corsi ci saranno, dunque, malgrado le minacce di diffida. Alimentare la narrazione del rifiuto dei docenti di svolgere alcune attivitĂ  o addirittura di presentarsi al lavoro come sta succedendo in questi giorni, crea solo un danno di immagine alla categoria e turba il sereno avvio dell’anno scolastico giĂ  caratterizzato da numerose novitĂ  dovute all’emergenza sanitaria”.

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