Scala dei Turchi. Fermate due persone. In uno degli ultimi post Sassoli elogiava i volontari che hanno ripulito tutto

AgenPress – I carabinieri della compagnia di Agrigento sono riusciti, nell’arco di 48 ore, ad identificare gli autori del raid vandalico che, nella notte fra venerdì e sabato, ha deturpato la scogliera di marna bianca della Scala dei Turchi di Realmonte (Agrigento).

La falesia, candidata a diventare patrimonio dell’umanità Unesco, era stata imbrattata con polvere di ossido di ferro rossa. La Procura di Agrigento aveva subito aperto un fascicolo, inizialmente a carico di ignoti, per l’ipotesi di reato di danneggiamento di beni avente valore paesaggistico.

Sono dunque bastate poco meno di 48 ore ai carabinieri di Agrigento per dare un nome e cognome ai vandali. Uno è Domenico Quaranta, pluripregiudicato, già condannato agli inizi degli anni Duemila per i falliti attentati terroristici alla Valle dei Templi di Agrigento e alla metropolitana di Milano. A settembre, inoltre, aveva danneggiato con vernice rossa la scogliera di Punta Bianca di Agrigento.

I militari sono risaliti a lui e a un altro uomo di mezza età, entrambi di Favara, visionando le immagini di videosorveglianza della zona e svolgendo una serie di perquisizioni e verifiche fra Realmonte e Favara, passando anche da Porto Empedocle e Agrigento.

I filmati hanno permesso di accertare che un furgone, un Ford Transit, è giunto di sera alla Scala dei Turchi; poi da quel mezzo sono scese due persone trascinando dei sacchi contenenti la polvere di ossido di ferro. Dopo un’attenta e ripetuta analisi delle immagini, i carabinieri sono riusciti ad acquisire il numero di targa del furgone.

I sospetti dei carabinieri si sono subito concentrati sui due uomini di Favara. Le successive perquisizioni hanno consentito di ritrovare, all’interno dei magazzini ispezionati, guanti sporchi della stessa polvere e ulteriori prove.

Già domenica 9 gennaio, dalla mattina, la scogliera di marna bianca della Scala dei Turchi era stata ripulita da alcuni volontari.

Un gesto di straordinario civismo che non era passato inosservato, venendo esaltato anche dal presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, scomparso recentemente. Di fatto, il suo ultimo post: “Il mio plauso alle giovani e ai giovani volontari che a tempo di record hanno aiutato i dipendenti comunali a ripulire l’incantevole Scala dei Turchi, sulla costa siciliana di Realmonte, dalla pittura di colore rosso versata dai vandali. Cari ragazzi, la vostra cura, la vostra attenzione per l’ambiente e per la bellezza fa onore alla Sicilia, all’Italia e al mondo intero: BRAVISSIMI!”, aveva scritto.

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