Salvini a Draghi. No aumento tasse a parole. Ho chiesto altri miliardi per caro luce e gas

AgenPress –  “Mi fa piacere che Draghi a parole dica non voglio aumentare le tasse, ma la Lega e il centrodestra non possono votare un documento dove c’è scritto che potranno aumentare le tasse sui risparmi, sui conti correnti, sui titoli di Stato, sugli affitti e sulla casa”. Così Matteo Salvini ai cronisti, fuori dall’aula bunker dell’Ucciardone, in una pausa dell’udienza del processo Open Arms, che vede il senatore della Lega imputato per sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio.

“A Draghi ho chiesto altri miliardi di euro per sostenere famiglie e imprese che non ce la fanno a pagare le bollette di luce e gas. C’è la guerra, c’è la pandemia ancora in corso e ipotizzare aumenti di tasse non è assolutamente immaginabile: abbiamo chiesto un incontro a Palazzo Chigi come centrodestra perché nel provvedimento fiscale c’è scritto che si ipotizza un aumento del sistema duale delle tasse sui Bot, sui titoli di Stato, sulla cedolare secca sugli affitti e con la riforma del catasto evidentemente se aumenta il valore di una casa aumentano le tasse che i cittadini pagano e ci sono ripercussioni sull’Isee, sui contributi pubblici e sul portafoglio delle famiglie”.

Advertising

Potrebbe Interessarti

Ultime Notizie