Rotondi: “Il centro o è la prima forza politica o non è il centro”

Io do la certificazione di centro a una lista che si avvicina al 40%. Sotto questi numeri non parliamo di centro ma di iniziative personali. Come ne ho fatte io e come può fare Brugnaro


AgenPress. Il vicepresidente dei deputati di Forza Italia e presidente della fondazione  Democrazia Cristiana Gianfranco Rotondi – commentando l’apertura al centro del dem Goffredo Bettini – dichiara –  “La stessa apertura di Bettini verso il centro è stata espressa anche dal leader in pectore del M5S Giuseppe Conte, che guarda all’elettorato moderato.

In merito a quale partito, tra Pd e M5S, abbia maggiori possibilità di riuscire a portare avanti tale apertura e quindi affermarsi come nuovo centro, Rotondi risponde: ”Io osservo un’Italia fatta di 4 ‘bistecche’ dal 20%, ci sono 4 liste che io chiamo bistecche con una fetta del 20% dell’elettorato. Il nuovo partito italiano deve essere una ‘costata’ che inizia a contare dal 40%, solo allora potremo parlare di centro. Il centro o è la prima forza politica o non è il centro.

Il centro è stato la Dc, è stato il Pdl, la Cdu tedesca, forse i Verdi tedeschi. Il centro è il capolista. Anche quando destra e sinistra arrivano al primo posto, geneticamente mettono 3 mesi di governo per diventare centro anche loro”.

Esprimendo un parere sul nuovo partito di Luigi Brugnaro, Coraggio Italia, altra formazione che fa riferimento al centro, Rotondi conclude: ”Cito Adolfo Sarti, grande democristiano degli anni 90: ‘I democristiani, per prendere gusto alla politica, devono iscriversi a una cosa che prenda dal 40% dei voti in su’. Io do la certificazione di centro a una lista che si avvicina al 40%. Sotto questi numeri non parliamo di centro ma di iniziative personali. Come ne ho fatte io e come può fare Brugnaro. Brugnaro farà bene perché è bravo, farà gli stessi risultati della mia Dc. Gli sto facendo un bell’augurio.

Advertising

Potrebbe Interessarti

Ultime Notizie