Rosalia Messina Denaro รจ la madre di Lorenza Gattaduro, legale di Matteo. Un “pizzino” ha portato alla cattura del boss

AgenPress – Rosalia, detta Rosetta, รจ stata arrestata dai carabinieri del Ros con l’accusa di associazione mafiosa. La misura cautelare รจ stata disposta dal gip Alfredo Montalto. Sono in corso decine di perquisizioni in provincia di Trapani.

L’inchiesta รจ stata coordinata dalla Procura di Palermo. Secondo gli inquirenti, la donna avrebbeย aiutato per anni il fratello a sottrarsi alla catturaย e avrebbe gestito per suo conto la “cassa” della “famiglia” e la rete di trasmissione deiย “pizzini”, consentendo cosรฌ al boss,ย arrestato il 16 gennaio, di mantenere i rapporti con i suoi uomini durante la sua lunga latitanza.

Maggiore delle quattro sorelle di Messina Denaro, รจ madre di Lorenza Guttadauro, avvocato che, dal giorno del suo arresto, assiste il capomafia, e moglie di Filippo Guttadauro che ha scontato 14 anni per associazione mafiosa ed รจ tuttora in carcere al cosiddetto ‘ergastolo bianco’. Il secondo figlio della donna, Francesco, nipote prediletto del padrino trapanese, sta espiando una condanna a 16 anni sempre per associazione mafiosa.

E’ stato un appunto dettagliato sulle condizioni di salute di Matteo Messina Denaro, scritto dalla sorella Rosalia e da lei nascosto nell’intercapedine di una sedia, a dare agli investigatori l’input che ha portato, il 16 gennaio scorso, all’arresto del capomafia. Lo scritto รจ stato scoperto dai carabinieri del Ros il 6 dicembre scorso mentre piazzavano delle cimici nella abitazione della donna.

Mentre cercano il posto giusto per nasconderle, i militari scoprono un appunto all’interno di una gamba cava di una sedia. Lo fotografano e lo rimettono al suo posto, in modo da non insospettire la donna. Qualche ora dopo, la foto viene analizzata dagli inquirenti e si scopre che รจ un vero e proprio diario clinico di un malato di cancro. Ma a chi si riferisce? Nessuno dei familiari di Rosalia, da quanto risulta ai carabinieri, soffre di patologie oncologiche. Il sospetto, vista anche la necessitร  di nascondere il biglietto, รจ allora che si tratti del latitante.

I militari dell’Arma partono dalle indicazioni dettagliate sulla patologia e dalle date in cui il paziente, del quale ovviamente Rosalia non fa il nome, รจ stato operato. Attraverso accertamenti effettuati prima al Ministero della Salute e poi su banche dati sanitarie nazionali, arrivano a identificare un maschio di etร  compatibile con quella del latitante che si รจ sottoposto agli stessi interventi chirurgici indicati nell’appunto. Si tratta di Andrea Bonafede, geometra di Campobello di Mazara e nipote del boss locale. I tabulati telefonici dimostrano, perรฒ, che il geometra non puรฒ essere il paziente oncologico di cui si parla nel pizzino, perchรฉ nei giorni in cui il malato subiva le operazioni, una a Mazara del Vallo l’altra a Palermo, Bonafede si trovava a casa sua a Campobello. Gli indizi a quel punto conducono tutti a Messina Denaro. L’analisi della cartella sanitaria digitale porta gli inquirenti alla visita prenotata a nome Bonafede alla clinica “La Maddalena” il 16 gennaio 2023. E alle 9.15 scatta il blitz che mette fine alla trentennale latitanza del padrino di Castelvetrano.

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