AgenPress. “Il Comune di Roma deve immediatamente provvedere alla copertura delle affissioni pubblicitarie che associano a veleno la pillola RU486 e a un crimine la sua assunzione: idee violente e gravissime.
La RU486 è un farmaco che può essere assunto nel rispetto della legge che disciplina l’interruzione di gravidanza volontaria e terapeutica. Criminalizzare l’autodeterminazione delle donne sulla base di informazioni false che associano il feto a un bambino è un esercizio illegittimo della libertà di manifestazione del pensiero.
Una libertà che non può spingersi fino a rappresentare come illecita una scelta che invece è legittima. Il comune non può dare campo a questa retorica: disponga subito la copertura delle affissioni.
Dichiarazione di Leone Barilli e Francesco Mingiardi, segretario e presidente di Radicali Roma.