Roma. Alfieri (Gemelli), il Papa sta bene, è sveglio e vigile. L’intervento è durato tre ore

AgenPress –  Il santo padre sta bene, è sveglio e vigile. Lo ha riferito il chirurgo Sergio Alfieri a capo della equipe che è intervenuta per risolvere un laparocele addominale. “Mi ha già fatto la prima battuta” ha detto il chirurgo.

“Insieme ad altri colleghi si è deciso di programmare l’intervento chirurgico”, ha detto Alfieri. Il chirurgo ha ricordato la presenza di tenaci aderenze nelle anse a metà dell’intestino medio che causavano la sintomatologia. Si sono liberate queste cicatrici interne e la difficoltà’ di transito con una plastica e con l’ausilio di una rete protesica. Il Santo Padre ha reagito bene.

L’intervento si è svolto senza complicazioni ed ha avuto una durata di tre ore”.

Il Santo Padre è stato sottoposto ad un intervento “di Laparotomia e plastica della parete addominale con protesi”. Lo comunica il direttore della Sala Stampa vaticana, Matteo Bruni, spiegando che l’operazione verrà effettuata nel primo pomeriggio di oggi, 7 giugno, nel nosocomio romano.

“L’operazione – si legge nella nota -, concertata nei giorni scorsi dall’equipe medica che assiste il Santo Padre, sì è resa necessaria a causa di un laparocele incarcerato che sta causando sindromi sub occlusive ricorrenti, dolorose e ingravescenti. La degenza presso la struttura sanitaria durerà diversi giorni per permettere il normale decorso post operatorio e la piena ripresa funzionale”.

Il prof. Alfieri fino ad oggi ha condotto più di 9000 interventi e proviene dalla linea diretta e dalla scuola dei chirurghi vicini ai pontefici. Alfieri è stato infatti allievo del chirurgo Giovanni Battista Doglietto, che a sua volta è stato nella equipe di Francesco Crucitti, passato alla storia come il chirurgo di Giovanni Paolo II per averlo operato tre volte.

In particolare si è dedicato alla chirurgia colorettale, sviluppando le tecniche mininvasive (laparoscopica e robotica) con una percentuale che oggi si attesta all’85%. Esperto anche in chirurgia del pancreas, della pancreatiti acutegravi, della chirurgia dello stomaco, ma anche di chirurgia delle masse addominali e pelviche e nella chirurgia delle metastasi epatiche da tumore del colon retto.

Oggi è responsabile Unità Operativa Complessa di Chirurgia Digestiva e direttore del dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Addominali ed Endocrino Metaboliche del Gemelli, ha un curriculum che vede centinaia di pubblicazioni scientifiche e molte esperienze importanti in centri clinici all’estero.

 

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