Referndum, Librandi (IV): voterò No, serve riforma organica non spot

AgenPress. “Senza essere accompagnata da una riforma più complessiva, il solo taglio dei parlamentari è una sciocchezza in salsa. Da anni chiediamo la riduzione del numero dei parlamentari, ma questa deve avvenire nello schema di una revisione del bicameralismo paritario e di una legge elettorale che Chiunque abbia conoscenza della macchina parlamentare sa che la riforma messa in campo dal M5S serve per gettare discredito sul Parlamento e sui parlamentari, non per migliorare il funzionamento delle istituzioni e l’efficienza decisionale.

Un anno fa votammo Sì in Parlamento chiedendo correttivi che non sono mai arrivati. Ora è tardi per averli, non si può firmare una cambiale in bianco a Casaleggio. Per questo, in piena coerenza con la libertà di voto indicata da Italia Viva, voterò No al referendum costituzionale. Faccio però una proposta di buon senso a tutta la classe politica italiana e al presidente della Repubblica: rimandiamo il referendum costituzionale ad altro momento, quando potremmo affrontare in modo organico la riforma costituzionale, senza ridurci a un derby politico sulle poltrone.”

Lo dichiara l’On. Gianfranco Librandi (Italia Viva).

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