Reddito di cittadinanza. Stop ai navigator. Agenzie per il lavoro da tramite tra domanda ed offerta

AgenPress – Il contratto dei navigator nati con il reddito di cittadinanza, prorogato dal dl Sostegni, scade a fine anno e la legge di bilancio non ne prevede il rinnovo.

La bozza prevede invece che le Agenzie per il lavoro iscritte all’Albo e autorizzate dall’Anpal possano “svolgere attività di mediazione tra domanda e offerta di lavoro per i beneficiari di Rdc”.

Il loro ruolo si affianca a quello dei centri per l’impiego ed è volto ad agevolare l’occupazione dei percettori di Rdc, esplicita lo bozza che le include negli incentivi. Per ogni assunto è riconosciuto il 20% dell’incentivo previsto per il datore di lavoro.

Il reddito di cittadinanza decade dopo due proposte di lavoro congrue rifiutate. Inoltre, l’offerta di impiego viene considerata congrua se il lavoro dista 80 km dalla residenza o se si può raggiungere in 100 minuti con mezzi pubblici, mentre il vincolo territoriale salta dalla seconda offerta, basta che sia in territorio italiano. E se non ci si presenta presso un centro per l’impiego «almeno ogni mese», senza «comprovato giustificato motivo».

Inoltre, la bozza uscita del Cdm faceva calare di 5 euro al mese l’assegno dal sesto mese, mentre ora il taglio parte dalla prima offerta congrua rifiutata.

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