Rave. Polizia, giusto colmare un vuoto legislativo. Ragazzi puliscono il capannone prima di andare via

AgenPress – “Va nella direzione giusta la volontà del ministro Piantedosi di portare all’esame del Consiglio dei Ministri una serie di misure per dare strumenti  efficaci per prevenire ed intervenire sui rave party”.

Lo dice il segretario dell’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia, Enzo Letizia, sottolineando che allo stato  un “vuoto legislativo”. Vuoto che, aggiunge, “va colmato con l’adozione di norme anti-rave anche sulla base delle discipline di alcuni stati europei per contrastare party illegali, pericolosi per la salute dei partecipanti tanto che un noto vocabolario li definisce come le feste del delirio”.

Intanto il capannone ha cominciato a svuotarsi, una delle ragazze dice “abbiamo reagito nella maniera giusta, nessuno ha alzato le mani, non vogliamo lo scontro”.

“Veniamo qui solo per fare festa, ma non diamo fastidio a nessuno”, ha detto un ragazzo, spiegando che “il problema non è   l’occupazione di un immobile in disuso, ma il fatto che sia in disuso e inutilizzato, come succede anche per tanti appartamenti sfitti”. “E la droga che notoriamente circola ai rave party?”, ha chiesto una cronista. “La droga c’è dappertutto, non solo ai rave”.

Tutti i partecipanti hanno iniziato a ripulire il capannone. “E’ giusto farlo. La spazzatura come l’abbiamo portata, ce la riportiamo a casa”, ha detto uno dei ragazzi.   Con guanti in lattice e mascherine, raccolgono e gettano nei sacchi della spazzatura il maggior numero possibile di lattine, bottiglie vuote, cartacce e rifiuti vari, che abbondano sia dentro che fuori l’edificio. “Abbiamo anche il sapone”, si vanta qualcuno. “Sono stati giorni di autogestione – ha concluso un’altra ragazza – come trovi il posto lo lasci”.

 

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