Quirinale. Nordio, Mattarella e Draghi soluzione migliore ma la credibilità della politica è crollata

AgenPress – “L’elezione del presidente è avvenuta secondo una perfetta forma costituzionale ma la credibilità della politica è crollata: dopo aver presentato candidati di ogni risma, si è tornati al punto di partenza, addirittura contro la volontà dell’eletto che, ad elezione avvenuta, non poteva rifiutarsi”.

A dirlo è Carlo Nordio, l’ex magistrato, oggi in pensione, tra i candidati del centrodestra per il Quirinale, in un’intervista al Foglio, spiegando che “Mattarella al Quirinale e Draghi al Governo sono la migliore soluzione che ci potesse capitare”.

“Da almeno due anni viviamo un’anomalia assoluta: siamo l’unico paese al mondo che ha avuto due governi di segno opposto con il medesimo premier. Si sarebbe dovuti andare ad elezioni all’indomani della caduta del Conte 1. L’approvazione del referendum che ha ridotto il numero dei parlamentari ha creato una situazione radicalmente nuova: la prorogatio di Mattarella è pienamente legittima ma è impossibile ignorare il contrasto con il Parlamento che uscirà dalle urne del prossimo anno, in una struttura completamente diversa”. A quel punto, secondo Nordio, “adducendo anche ragioni d’età come ha fatto, per esempio, Papa Ratzinger, Mattarella potrebbe cedere il testimone”. Il presidente ha precisato che il mandato dura sette anni. “Non può dire né fare altrimenti, si vedrà “.

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