Qatargate. Kaili sospesa dalle sue funzioni. Atene le congela oltre 750mila euro in tagli da 20 e 50 euro

AgenPress – Gli arresti per presunta corruzione al Parlamento europeo sono “molto, molto preoccupanti”.

Lo ha detto il capo della politica estera dell’UE Josep Borrell.

E il ministro degli Esteri irlandese Simon Coveney ha detto che le accuse contro quattro persone sono state “molto dannose”.

Tra gli arrestati  il vicepresidente del Parlamento europeo Eva Kaili, ritenuta uno degli accusati.

Atene ha congelato tutti i beni dell’ex vicepresidente del Parlamento europeo, Eva Kaili. E’ nell’ordine delle centinaia di migliaia di euro l’importo in contanti sequestrato nell’abitazione della vicepresidente dell’Eurocamera Eva Kaili e nelle borse che suo padre trasportava quando è stato fermato dalle autorità. Il denaro non è stato ancora contato ma, secondo il quotidiano belga L’Echo le prime stime parlano di oltre 750mila euro in tagli da 20 e 50 euro: seicentomila euro erano nella valigia portata dal padre di Kaili e il resto nell’abitazione dell’eurodeputata greca. L’autorità ellenica per l’antiriciclaggio, nel frattempo, ha congelato gli averi della vicepresidente dell’Eurocamera.

Il provvedimento dell’Autorità greca antiriciclaggio riguarda “conti bancari, casseforti, aziende e qualsiasi altro bene finanziario”, riporta Le Soir citando il presidente dell’organismo Haralambos Vourliotis. Il congelamento dei beni, secondo la stessa fonte, colpisce anche i familiari stretti di Kaili, come i suoi genitori. Nel mirino dell’Autorità c’è anche una società immobiliare di recente costituzione nel quartiere chic ateniese di Kolonaki, che sarebbe stata creata dall’eurodeputata 44enne e dal suo compagno italiano, aggiunge il giornale belga.

I pubblici ministeri sospettano che uno stato del Golfo – secondo quanto riferito il Qatar – abbia cercato di influenzare il parlamento donando denaro o regali.

Il Qatar ha negato la cattiva condotta. La polizia belga ha sequestrato denaro contante per un valore di circa 600.000 euro ($ 632.000; £ 515.000) in 16 perquisizioni a Bruxelles venerdì. Sono stati presi anche computer e telefoni cellulari, per esaminarne il contenuto.

Le responsabilità della sig.ra Kaili come vicepresidente includono il Medio Oriente. In passato è stata difensore del Qatar.

La signora Metsola è volata dalla sua nativa Malta a Bruxelles sabato sera per assistere alla perquisizione della casa di un eurodeputato, come richiesto dalla costituzione belga.

Il suo portavoce ha affermato che il Parlamento europeo “è fermamente contrario alla corruzione” e “collabora pienamente” con gli investigatori.

Il Parlamento europeo è l’unica istituzione dell’UE eletta direttamente. Circa 705 membri del parlamento, eletti dagli elettori nelle 27 nazioni che compongono l’UE, si riuniscono per esaminare le proposte legislative e votare attraverso la legge europea.

 

Advertising

Potrebbe Interessarti

Ultime Notizie