Pnrr, Battilocchio (FI): “Gentiloni conferma che non ci sono ritardi”

AgenPress. Alessandro Battilocchio, deputato Forza Italia, è intervenuto nella trasmissione “Nautilus” condotta da Vanessa Piccioni e Francesco Fratta in onda su Cusano News 7.

Sul Pnrr. “Vorrei riportare le parole del commissario Gentiloni il quale ha confermato che non ci sono ritardi, che la Commissione europea è pronta a discutere in maniera flessibile e costruttiva le modifiche. Ha chiesto uno sforzo al nostro Paese per venire incontro a quelle che il commissario Gentiloni definisce più che legittime richieste. Quello che abbiamo di fronte è uno sforzo comune. Parliamo di un piano impostato dai precedenti governi in una fase complessa, una fase precedente rispetto al 24 febbraio 2022 che ha cambiato il corso della nostra storia. Un percorso che parte dal passato ed è gestito dall’attuale governo in stretta sinergia con tutta una serie di realtà istituzionali. Il rapporto di oggi fa delle valutazioni, io sono certo che il governo italiano sarà in grado di portare in grado al meglio questa fase. La settimana prossima avremo la relazione semestrale. Qui si parla di un’opportunità per il nostro Paese: poche polemiche e molti fatti”

“Uno dei punti richiesti è quello del rafforzamento della governance complessiva quindi un potenziamento della capacità amministrativa del nostro Paese. Il governo ha già fatto qualcosa col decreto 13 ma credo sia un percorso lungo e complesso. Qui ci troviamo a spendere una mole di risorse che è qualcosa di inaudito in termini di quantità per il nostro Paese, e questo va ad inserirsi in un contesto amministrativo non sempre all’altezza di questa sfida. Io credo che questa debba essere un’occasione per fare un salto di qualità per garantire una macchina amministrativa a tutti i livelli che parte dall’Europa e arriva fino ai Comuni. E soprattutto a livello locale si fa fatica a stare al passo. Sono stati fatti dei passi in avanti ma il PNRR deve essere l’occasione per accelerare questo tipo di aspetti”

“L’autonomia è uno dei nostri punti del programma elettorale. Lo porteremo avanti. Un messaggio all’Europa: dopo tanti anni c’è un governo eletto. Siamo pronti a fare riforme. L’Italia è uno dei Paesi fondatori dell’Unione Europea, dobbiamo riprendere quel ruolo guida. Ora con un governo stabile abbiamo l’occasione di far sentire più forte la nostra voce, a Bruxelles come nei contesti internazionali”.

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