Perugia. L’attività del prof. Raffaele Sangiuolo nella Chirurgia Oculistica ad elevata valenza socio economica

AgenPress – Il  Prof. Raffaele Sangiuolo (73 anni), docente emerito presso la Clinica Oculistica dell’Università di Perugia e presso la Clinique  Ophtalmologique de l’Universitè Claude Bernard di Lyon, è attualmente Presidente della Fondazione Italiana di Oftalmologia Digitale e Robotizzata (F.I.O.D.E.R.). Coordina un team di ricercatori nell’ambito dell’ elaborazione di progetti ad elevata valenza socio economica. La sua attività, svolta in collaborazione con molti prestigiosi Istituti di ricerca sparsi su tutto il Territorio nazionale, è volta principalmente a supportare alcune categorie (ad es. gli Ipovedenti ed i familiari delle Vittime della strada) che presentano particolari disagi di natura psicofisica spesso associati a gravi difficoltà socio economiche.

Settori di interesse

Attraverso la nostra attività di ricerca in special modo cerchiamo di risolvere, attraverso innovativi sistemi digitali, problematiche ad alto impatto socio economico in modo da migliorare il livello del welfare della Popolazione ed indurre importanti risparmi in termini economici e di vite umane.

Esempi?

Da anni stiamo lavorando nel settore della abilitazione visiva alla guida con sistemi digitali. Abbiamo prodotto un protocollo di valutazione la cui applicazione, riducendo il numero di incidenti stradali di circa il 20%  sulla scorta di dati I.S.T.A.T., permetterebbe  di salvare ogni anno circa 800 vite umane, ridurre il numero dei feriti con lesioni permanenti gravi di circa 3.800 unità con un risparmio di circa M€ 3.000 di euro.

Abbiamo inoltre elaborato un protocollo con sistemi digitali di valutazione del livello di ipovisione e cecità finalizzato all’ottenimento di pensioni e sussidi la cui applicazione produrrebbe un risparmio annuo per lo Stato compreso tra M€ 300 e 350 annui oltre ad una molto maggiore equità distributiva a favore dei soggetti realmente più fragili.

Stiamo mettendo a punto il primo sistema al mondo di rieducazione dell’ipovisione da remoto con sistemi digitali al fine  di risolvere in maniera tecnicamente avanzata ed economicamente sostenibile i grossi problemi, sia logistici che economici, che spesso costringono gli ipovedenti (circa 200.000 in Italia) ad abbandonare il loro percorso rieducativo con effetti devastanti.

Quale sarebbe il rapporto tra i costi ed i benefici prodotto dall’applicazione dei vostri progetti?

Senza dubbio straordinariamente vantaggioso. Ad esempio nel caso della abilitazione visiva alla guida, a fronte dei vantaggi sopra descritti (circa M€ 3.000 annui), ci sarebbero costi molto modesti: circa M€ 18 legati alla creazione del sistema oltre a M€ 2 annui per la sua gestione .

Quali sono i partners con cui operate

I nostri principali partners scientifici attuali sono con la IAPB (Polo di Ipovisione del Policlinico Gemelli rappresentante in Italia dell’O.M.S.), le Università romane della Sapienza e  di Tor Vergata oltre a molti altri prestigiosi Atenei italiani.

Advertising

Potrebbe Interessarti

Ultime Notizie