Pensioni. Delusione dei sindacati dopo l’incontro con il governo

AgenPress. L’incontro tra governo e sindacati sulle pensioni “non è andato bene”.

Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, al termine del confronto tra esecutivo e parti sociali alla presenza, tra gli altri, della ministra del Lavoro Marina Calderone.

I rappresentanti del governo Meloni hanno dato a Cgil, Cisl e Uil una “disponibilità generica ad avviare dei tavoli di confronto – spiega Landini -. Ci hanno indicato un primo incontro l’8 febbraio su giovani e donne, ma non abbiamo avuto nessuna risposta sui tempi con cui fare questo confronto, che per noi va fatto rapidamente, prima che venga realizzato il Def, perché serve capire se ci sono o no le risorse e la volontà politica di realizzare la riforma della legge Fornero”.

“Raccontarci che il confronto può andare avanti anche tutto l’anno per vedere che cosa si farà nella propria legge finanziaria significa in realtà non voler mettere mano alla legge Fornero”.

Cgil, Cisl e Uil insistono sulla necessità di una “pensione di garanzia per i giovani e le donne” in condizioni di precarietà: “Non puoi avere un sistema contributivo puro, servono degli elementi di solidarietà, e quindi risorse che riguardano la questione fiscale. La riforma fiscale nel nostro Paese è un punto decisivo, sia per aumentare gli stipendi, sia per affrontare l’estensione dei diritti, dalle pensioni alla sanità pubblica”.

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